Nella città dell’olio, è ovvio e comprensibile che gli appassionati di calcio siano già proiettati alla stracittadina del 10 settembre, il dì in cui Us Bitonto e Omnia si affronteranno per la prima volta nella serie A del calcio pugliese.
Per i neroverdi, però, ci sarà tempo per pensare ai cugini omniani. Sicuramente da dopodomani.
Perché, guai a dimenticarlo, la stagione calcistica 2017-2018 inizia domani.
Andata del primo turno della Coppa di categoria.
I leoncelli nostrani se la vedranno con un avversario tutt’altro che semplice, e scorbutico soprattutto tra le mura amiche: l’Atletico Vieste, ormai una veterana della categoria.
Dopo la lunga preparazione estiva (per il Bitonto è stata tutt’altro che semplice, perché sostenuta fuori città tra Terlizzi, Palombaio e non solo), quindi, tra poche ore si inizia a fare sul serio.
A mostrare le prime carte.
Ad avere un principio di risposta dal campo. L’unico sovrano nel mondo del pallone.
Lecito, dunque, interrogarsi sulla squadra di mister Gino Zinfollino. È inutile nascondere che c’è grande curiosità attorno alla nuova compagine neroverde.
Che, persi importanti uomini per strada (Zotti, Campanella, Cantatore, Turitto, Albrizio, Capriati), ha cercato di affiancare all’ossatura classica e autoctona – vedi Modesto, Bonasia, Camasta, De Santis –, ai confermati Elia, Manzari e Terrone – pedine di esperienze come Paride Addario tra i pali, Michele Aprile in difesa, il ritorno di Michele Piperis a centrocampo, il genio e i piedi buoni di Fabio Moscelli, già all’ombra dell’olivo più di 20 anni fa.
Nonché giovani promesse (sono davvero tanti i giovani scelti e pescati dal lavoro certosino del direttore sportivo Francesco Morgese e dal direttore generale Vincenzo Cariello), che faranno in modo di mantenerle davvero le promesse.
Un cocktail di esperienza e di fanciullezza che renderebbero la compagine del presidente Francesco Paolo Noviello l’outsider e la mina vagante dell’intero torneo.
Assai probabile che l’ex allenatore dell’Unione calcio Bisceglie scelga di affidarsi alla continuità, e continuare con quel 3-4-1-2 che ha fatto le fortune del leoncello targato Pasquale De Candia.
Al di là dei moduli, però, domani è importante iniziare con il piede giusto, sia per portare già entusiasmo all’ambiente e ai tifosi, sia per presentarsi con l’umore giusto alla stracittadina di domenica prossima, esordio del Campionato di Eccellenza.
I foggiani, però, non sono gli ultimi arrivati, nonostante abbiano perso una pedina importante come Angelo Colella, accasatosi al Corato. Hanno confermato importanti giocatori della passata stagione e ne hanno aggiunti altri, anche negli ultimissimi giorni.
Ad arbitrare la contesa (inizio alle 16) sarà Nicola Maria Peres, della sezione di Barletta.