Giovedì 27 luglio, presso la sede del movimento de «La Puglia in più», si è tenuto un incontro pubblico organizzato dal coordinamento provinciale barese del gruppo omonimo, volto ad approfondire alcune delle ultime leggi regionali pugliesi, di particolare rilievo sociale, approvate recentemente in Consiglio regionale.
Ospite e relatore, il consigliere regionale Enzo Colonna, capogruppo del Gruppo consiliare “Noi a Sinistra per la Puglia”.
Tra i presenti, alcuni dei neo amministratori dei comuni pugliesi, reduci dalle scorse amministrative: i consiglieri comunali Massimo Lacetera, Giuseppe Santoruvo e Domenico Nacci assessore al bilancio per la città di Bitonto, Natalie Marzella consigliere comunale di Giovinazzo.
Nino Colasanto, coordinatore provinciale del movimento, ha fatto gli onori di casa, introducendo la platea nel vivo degli argomenti, successivamente approfonditi da Colonna.
Conoscere le leggi significa poter disporre di strumenti utili per i comuni e i cittadini stessi.
Sono state approfondite in particolare:
– la legge regionale n. 8 del 2 maggio 2017, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, grazie alla quale saranno concessi contributi regionali per l’acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici che abbiano subito la perdita di capelli in conseguenza di trattamenti chemioterapici. Secondo quanto normato dalla legge, è prevista a titolo sperimentale e per due anni, la promozione del progetto ‘Banca dei capelli’ con la funzione di radicare la cultura della donazione, in modo da sopperire al contributo economico previsto.
– la legge regionale n. 15 del 29 maggio 2017, iniziativa del consigliere regionale del M5S, Cristian Casili, rivista e riformulata dallo stesso Colonna, che obbliga gli enti a individuare e mettere in rete – mediante l’istituzione di una ‘Banca della terra’ – i terreni agricoli, pubblici e privati, in stato d’abbandono, per favorire l’accesso dei giovani all’agricoltura e contrastare l’abbandono dei suoli, appunto.
– la legge regionale n. 13 del 18 maggio 2017, per il “Recupero e riutilizzo di eccedenze alimentari”, che propone forme di intervento per valorizzare l’attività di solidarietà e beneficenza svolta dai soggetti coinvolti, attraverso la raccolta e la redistribuzione dei generi alimentari non idonei alla commercializzazione ma commestibili per l’uomo o adatti all’alimentazione animale; eccedenze alimentari o agroalimentari e quelle di farmaci, destinate gratuitamente alle fasce più fragili della società.
– la legge regionale n. 13 del 18 maggio 2017, con cui i 258 comuni pugliesi, con deliberazione del consiglio comunale, devono adeguare i regolamenti edilizi comunali allo schema di regolamento edilizio tipo entro il termine di centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, per rendere omogenei in tutta Italia i principi dell’attività edificatoria.
Infine, si è acceso il dibattito sul disegno di legge, approvato anch’esso e voluto da Michele Emiliano, sulla partecipazione. Una legge che dovrebbe riavvicinare la cittadinanza alla politica, garantendo ai cittadini di contribuire alle decisioni che coinvolgono i territorio e le comunità locali.
Estremamente interessanti gli interventi della Presidente della Consulta comunale per l’ambiente di Bari, Elda Perlino, ricercatrice CNR dal 1983, e dell’ing. Tommaso Farenga, esperto nel campo della pianificazione territoriale, ambientale e delle strategie di sviluppo locale.
Si è trattato del primo di una serie di incontri aventi le medesime finalità e calendarizzati nei prossimi mesi.