Un giorno intero, su quei pannelli lignei, come ali carezzate dal respiro del vento e dall’oro del sole.
Così sono state, dall’alba al tramonto, in Piazza Cavour le poesie scritte dai bambini e dalle bambine delle scuole primarie bitontine che hanno partecipato al progetto “Aprire Aprile con poesia”.
205 poesie delle classi: -terza G –scuola Fornelli -quarta A – scuola Modugno -quarta – scuola Don Saverio Passariello ,Mariotto -quarta D – scuola Cassano -terza D –scuola Fornelli -quarta D – scuola Caiati -quarta C – scuola Cassano -quarta A scuola don Lorenzo Milani -quarta B – scuola Modugno -quarta C – scuola Caiati -quarta C – scuola Modugno -quarta –scuola Madre Teresa di Calcutta, Palombaio -quarta B scuola don Lorenzo Milani -quarta – Sacro Cuore -quarta E – scuola Cassano.
Un laboratorio del cuore che ha visto impegnati i suddetti scolaretti e Damiano Bove, l’anima dell’associazione culturale Mò Heart, insieme alla splendida moglie Tina De Santis.
“Dopo un lavoro durato quasi più di due mesi, tanta stanchezza, qualche delusione e amarezza e la soddisfazione di aver portato a termine un progetto che mi ha donato più di quanto abbia speso personalmente. Sospendo la mia attività artistica prendendo un periodo di pausa e riflessione e lascio questo mio personale omaggio poetico a tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto “Aprire Aprile con poesia”. Questi quattro componimenti sono realizzati unendo integralmente i versi delle vostre poesie senza aggiungere nessuna personale modifica. Quindi quello che leggerete sono versi delle vostre poesie che più mi hanno ispirato. Spero con gli stessi di aver rispettato i vostri pensieri senza nulla prendere di merito personale“, ha scritto commosso Damiano.
E con queste parole ha concluso l’allievo prediletto dell’amato prof. Peppino Moretti: “Un augurio a voi tutti cari ragazzi e un grazie alle vostre insegnanti che vi hanno amorevolmente seguito e vi seguono nel cammino della vostra formazione didattica. Grazie anche all’instancabile maestro Carmelo Michele Bacco e al gruppo “The Firework” della scuola di canto Vox Libera della professoressa Tina Carano”.