Tramontano
definitivamente al Pala “Piccinni” di Altamura le residue speranze playoff
dell’Atletico Bitonto, battuto per 5-3 dal Pellegrino Sport nella 24^ e terzultima giornata del girone B del
campionato di Serie C2.
Ad
Altamura i ragazzi di mister Oreste dicono definitivamente addio all’obiettivo
playoff, anche in termini di matematica: il terzo posto, attualmente occupato
dall’Alta Futsal, ora è lontano ben 16 punti, e a sole due giornate dal termine
è impossibile ridurre almeno ad otto le lunghezze di distanza per disputare gli
spareggi. Una grossa delusione, chiaramente, per un gruppo partito con la
voglia di ripetere l’exploit dello scorso anno (conquista della semifinale), ma
inevitabile è il risultato alla luce di un girone di ritorno ben al di sotto
delle aspettative, dal rendimento ben lontano da quello della prima parte di
stagione e da quello necessario per restare agganciati alle posizioni di vetta.
Tra l’altro, oggi i bitontini sarebbero persino fuori dalla zona playoff, col
Noci Azzurri che torna quinto ed il Pellegrino che scappa via al quarto posto.
Al Bitonto servivano tre vittorie nelle ultime tre gare e sperare in qualche
passo falso di chi è davanti: così non è stato e sulla Murgia arriva uno stop
che chiude praticamente anzitempo qualsiasi obiettivo stagionale.
La partita. Mister Vincenzo Oreste è costretto,
come sempre, a tener conto della lunga schiera di infortuni ed indisponibilità
per lavoro e squalifiche. Quintetto di partenza con Pazienza tra i pali, capitan Valeriocentrale di difesa, Lovascio e Bonasia laterali, Santoruvo pivot. Dalla panchina De Ruvo, Rubini, Lamura, Caldarola, Kouman, Traorè e il ritrovato Bacco, portiere che torna a vestire la
casacca del futsal bitontino dopo due anni, dopo essere stato per questa
stagione tra i preparatori dei numeri uno.
Inizio
favorevole per il Pellegrino, con occasioni per Facendola e Gramegna, la difesa
bitontina si salva come può. All’8’ si fa vedere in avanti per la prima volta
l’Atletico, con l’esterno rete di Valerio; a seguire c’è l’assolo di Santoruvo,
concluso a lato. Due tentativi che fanno da preludio al vantaggio bitontino:
minuto 11, punizione di Santoruvo dalla trequarti centrale, palla allargata perValerio sulla sinistra, diagonale da
posizione defilata che supera l’estremo difensore di casa Angelastri. 0-1.
La
rete viene contestata dai murgiani, ed in particolare proprio da Angelastri,
che nei minuti a seguire reitera continuamente le sue proteste tanto da
costringere l’arbitro, il sig. De Palma di Bari, ad espellerlo. Il Bitonto non
sfrutta la superiorità numerica dei due minuti, ma poco dopo essersi
ristabilita la parità in campo arriva il raddoppio, al 17’: botta di Lovascio da fuori, defilato leggermente sulla
sinistra, il neo portiere Lombardi respinge e rapace è Bonasia, che in tap-in fa 0-2.
Il
Pellegrino reagisce: Pazienza alza il muro su Montemurno e per due volte su
Santacroce; dall’altro lato Gramegna rischia l’autogol nell’anticipare la fuga
solitaria verso la porta di Lamura. Al 27’accorcia le distanze l’Altamura: errato disimpegno di Pazienza, che non si
intende nel rilancio con Lovascio, ne approfitta Gramegna, che intercetta la
sfera e serve in area di rigore Santacroce,
rasoterra vincente che vale l’1-2.
Pazienza
si riscatta su Santacroce e Gramegna, ma la pressione altamurana trova nel secondo
dei tre minuti di recupero la rete del pareggio, sempre sull’asse Gramegna – Santacroce: il primo assiste, il
secondo coglie il palo interno e fa 2-2 al32’. Al riposo si va in parità.
Nella
ripresa l’inerzia offensiva del Pellegrino non si placa: sfonda centralmente
Montemurno, che fa troppi metri indisturbato, palla allargata in area sulla
sinistra per il solito Santacroce e
tripletta personale che vale la rete del sorpasso, 3-2.
Reazione
bitontina. C’è il palo Rubini, che al 39’si riscatta tornando al gol e ristabilendo l’equilibrio nel risultato:
Santoruvo scarica al limite per Rubini,
in posizione centrale, il centrale si libera spalle alla porta, si gira e
conclude con la palla che passa tra le gambe di Lombardi. 3-3.
È
un momento positivo per il Bitonto, che spreca un clamoroso contropiede con
Santoruvo che, a tu per tu con Lombardi, conclude invece di servire sulla sua
destra il solissimo De Ruvo, ben appostato con lo specchio della porta libero.
Ci prova ancora Rubini, per due volte: nel primo caso il portiere murgiano
respinge, nel secondo il suo diagonale non trova pronto Santoruvo, per
questione di centimetri, sul secondo palo per il tocco a rete.
Nel
momento migliore bitontino, però, arriva la doccia gelata: tiro innocuo di Angelino dalla distanza, una
conclusione centrale e di facile lettura, ma clamorosa incertezza tra i pali di
Pazienza, che si fa sorprendere e superare dalla sfera. 4-3 poco oltre la metà della ripresa. È una mazzata psicologica per
l’Atletico, che accusa il colpo e fatica a costruire azioni degne di nota,
anche perché manca di vivacità e freschezza in fase offensiva. Pazienza tiene
in vita i suoi sui tentativi dei soliti Montemurno, Santacroce e Gramegna.
L’unico timido tentativo neroverde, la botta di Lovascio dalla distanza,
respinta da Lombardi. Al 58’arrivano i titoli di coda sul match: Santacroce da destra imbuca al centro per Montemurno, che elude l’intervento di
Pazienza ed appoggia comodamente in rete. 5-3che fa calare il sipario sui sogni – davvero complicati da realizzare – playoff
dell’Atletico. Si chiude così senza questo prestigioso traguardo l’avventura
bitontina, eppure partita in maniera brillante e sorprendente in questa
stagione, se solo si considera che per l’intero girone di andata si è stati
sempre ad un tiro di schioppo dalla vetta. Nel girone di ritorno un calo
notevole, coinciso soprattutto con gli impegni in trasferta, lì dove non si è
praticamente fatta quella differenza necessaria per restare agganciati al treno
di testa.
La classifica, quando mancano due turni al termine della stagione,
recita: Polisportiva Adelfia 62, Just Mola 58, Alta Futsal 56, Pellegrino 44,
Noci Azzurri 42, Atletico Bitonto 40, Azetium Rutigliano 36. Adelfia ad un
passo dalla promozione in Serie C1, Just Mola e Alta Futsal corrono verso la finale
playoff, evitando così le semifinali. E da sabato l’Atletico diventerà anche arbitro
di questo duello, ospitando prima l’Alta Futsal al Polifunzionale “Paolo
Borsellino”, e poi all’ultima giornata andando al “Pala Pinto” di Mola contro
la seconda in classifica.