“Non dobbiamo permettere a nessuno di
allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più felice”,
cita Madre Teresa di Calcutta mister
Domenico Racaniello, il giovane tecnico degli Allievi provinciali dell’Omnia
Bitonto, protagonisti del progetto sociale “Diamo luce al centro storico”, chiusosi quest’anno dopo un viaggio
partito nel 2010. Con la vittoria contro la Molfetta Sportiva per 1-0 di lunedì
scorso e con la conquista del secondo posto finale in graduatoria, con 21 punti
in classifica, a pari punti con i molfettesi e dietro solo il Palese, è calato
il sipario su questa avventura vissuta in collaborazione con l’associazione di
promozione sociale “Ladri di biciclette
onlus”, e che nelle ultime quattro stagioni si è trasferito sul campo di
calcio. Indubbiamente c’è un pizzico di rammarico per aver soltanto sfiorato il
successo finale, che sarebbe stato il primo in assoluto, all’ultima edizione
del progetto, ma nel bagaglio di questo splendido ed inestimabile viaggio ci
sono mille ricordi e tantissime esperienze formative, umane e sportive vissute.
Un
curriculum davvero ricco, come tanti sono i traguardi. Dagli albori, con le
partecipazioni tra 2011 a 2013 alla “Gazzetta Cup”, su invito dell’USD Olimpia
Torrione, alle prime partecipazioni ai campionati FIGC: i Giovanissimi
Provinciali (2013/2014), gli Allievi Provinciali (2014/2015, 2015/2016 e
2016/2017), gli Allievi “Fascia B” (2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016).
Non
solo calcio giocato: corsi di formazione su alcune delle principali tematiche
adolescenziali (tabagismo, pubertà, alimentazione, igiene), diverse partite
seguite allo stadio San Nicola di Bari (Bari – Empoli del 6 aprile 2014; Italia
– Olanda del 4 settembre 2014, oppure ospiti dell’iniziativa “Bari Solidale”
nel 2015); sette lezioni gratuite di nuoto presso la piscina comunale tra
maggio e giugno 2014; la partecipazione, il 7 giugno 2014, alla giornata
nazionale dello sport del CSI con Papa Francesco in Piazza San Pietro a Roma,
su invito dell’Assessorato allo Sport e alle Politiche giovanili del Comune di
Bitonto; un ritiro sportivo a Noci, 25 e 26 ottobre 2014; 1 gita-vacanza, dal
23 al 26 aprile 2015, in Toscana, tra Siena, San Gimignano, Montespertoli e
Firenze, con annessa partita di Serie A tra Fiorentina e Cagliari, seguita allo
stadio “Artemio Franchi” di Firenze.
Ovviamente,
fondamentale nello sviluppo del progetto l’utilizzo delle strutture sportive
cittadine, come le palestre scolastiche per le primissime attività, il campo
del Polisportivo “Nicola Rossiello” per allenamenti e gare di campionato, e lo
stadio “Città degli Ulivi”, nel quale sono state disputate due partite.
Notevole
è stata anche la risonanza mediatica del progetto, con 3 articoli sulla rivista
ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti “Il Calcio Illustrato” (novembre
2013, Gennaio e Febbraio 2015), ed uno nella versione web (www.ilcalcioillustrato.it/omnia-bitonto-un-progetto-sociale…); ed un articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno, nell’inserto “Sport+” del
5 gennaio 2015.
Queste
le iniziative e le attività, davvero tante. Indubbiamente tutto è stato reso
possibile dalle tante persone che hanno collaborato alla realizzazione. E
mister Racaniello dedica un pensiero speciale davvero a tutti.
«Un personale ringraziamento va a
tutto lo staff – commenta Racaniello –, risultato della sinergia tra l’associazione “Ladri di Biciclette” (e
tutti i suoi volontari) e l’Omnia Bitonto, nessuno escluso: Giuseppe Pice e Francesco Martucci, cofondatori del progetto e pilastri di quest’ultimo,Nicola Vallarella e Roberta Varano, i presidenti che si
sono succeduti, Domenico Nacci, Giuseppe Urbano e ora Francesco Rossiello; il vicepresidente Antonello Orlino e i direttori Leonardo
Rubini, Vincenzo Pasculli e Francesco Mancazzo. Grazie ai 2 coach della Juniores delle passate stagioni, Michele Mancazzo ed Arcangelo Vitale, che per primi hanno
creduto nell’inserimento dei ragazzi in un contesto più ampio e nell’offrire
loro un salto di categoria, all’attuale mister
Giuseppe Carella, che ancora ci crede e si spende al mio fianco. Ringrazio
vivamente i miei collaboratori in panchina (ed amici carissimi) Nicola Piglionica prima e Michele Stefanizzi poi, per avermi
accompagnato e so/upportato in questa
strepitosa e impegnativa avventura. Grazie a Pinuccio, Vincenzo e Mimmo, sempre a disposizione e nostri
grandi sostenitori. Grazie all’amico fraterno, spalla e grande trascinatore per
tutto il progetto, Daniele Vallarella».
Terminati
i ringraziamenti, si passa ai risultati sul campo. «Dal punto di vista sportivo credo ci sia ben poco da dire, i progressi
fatti dalla squadra sono sotto gli occhi di tutti, la voglia di rivalsa dei
ragazzi ha fatto il resto – ricorda il tecnico omniano –. Non dimentico le batoste prese i primi
anni, ma con impegno e costanza sono diventate solo un lontano ricordo, rilanciando
sempre il cuore oltre l’ostacolo. Sono rammaricato ma nel contempo anche
soddisfatto per il risultato ottenuto nella stagione appena giunta al termine,
l’obiettivo era quello di migliorare il terzo posto della passata annata e ci
siamo riusciti, raggiunto anche grazie a grandissime prestazioni condite da un
ottimo calcio, specialmente tra le mura amiche, dove abbiamo inanellato solo
vittorie, facendo del “Nicola Rossiello”, per tutti il “500”, il nostro
fortino. Sono rammaricato solo per aver quasi sognato il primo gradino del
podio, perso a stagione in corso. Faccio i miei complimenti al Palese,
vincitore del campionato».
«Ritengo
questa squadra vincitrice morale – conclude Racaniello –. Bitonto ha scoperto nuove speranze e nuove promesse calcistiche e
non, di cui la nostra città necessita, con l’augurio che possano essere
coltivate in futuro. Io non mi arrendo. Dal profondo del cuore grazie a tutti!».