Per
il secondo anno consecutivo in finale di Coppa.
L’Omnia Bitonto si qualifica alla finalissima
di Coppa Italia di Promozione: giovedì 16 marzo l’ultimo atto della competizione
sarà contro il Città di Fasano,
qualificatosi a spese del Manduria.
Dopo
il successo per 1-0 nella gara di andata in trasferta a Stornara, a San Pio
agli omniani è bastato un pareggio per 2-2contro il Real Siti per approdare in
finale. È un altro grande prestigioso traguardo storico per la società del
presidente Francesco Rossiello, che al primo anno di Promozione raggiunge così
l’ultimo atto della Coppa Italia di categoria, oltre al fatto che per la
seconda stagione consecutiva si arriva fino in fondo al cammino di Coppa. Non
sono mancati i brividi contro i foggiani ma alla fine festeggia l’Omnia, che
timbra così un cammino che la porta ora dritta ad un sfida di grande fascino e al
sogno di alzare la coppa al cielo.
La partita. Riscrivere
la storia provando a conquistare la prima storica finale di Coppa Italia di Promozione,
al primo tentativo. Ma a dividere l’Omnia Bitonto da uno degli obiettivi
stagionali c’è il Real Siti, già battuto in trasferta all’andata 1-0. Mister Benny Costantino deve rinunciare
a De Vita (per l’impegno in Nazionale) e al lungodegente Fabiano, ed attua un
po’ di turnover: 4-4-2 di partenza
con Vitucci in porta; Losacco – Rubini – Ciardi – Valerio in
difesa; capitan De Santis e Conca in mezzo al campo, Loseto e Massimo Fumai ad agire sugli esterni, a supporto del duo d’attacco Lacarra – Petruzzella.
Che
non sia una passeggiata e la qualificazione sia tutta ancora da conquistare lo
si capisce presto. Minuto 15 di
gioco, e doccia fredda a San Pio, col vantaggio del Real Siti. Cross in area di
rigore dalla destra di Di Gregorio e sul secondo palo irrompe Petrozzi, che deposita in rete. 0-1 e giochi rimessi in parità dagli
ospiti.
La
replica dell’Omnia però non si fa attendere molti minuti. 20’, lancio millimetrico di Loseto dalla trequarti destra, a
tagliare tutta l’area di rigore, viene pescato Lacarra, tutto solo sul versante opposto, tocco di giustezza e
palla in fondo al sacco, alla sinistra del portiere foggiano Stango. Rete
numero 37 in stagione, settima in Coppa per l’attaccante barese.
Gli
omniani tornano a mettere le mani sulla qualificazione e vanno vicini al
vantaggio al 25’ con un tiro a giro di Massimo Fumai, ma prodigioso è l’intervento
di Stango, che evita il 2-1. Risultato che però si materializza e concretizza
dieci minuti dopo, al 35’, quando
torna finalmente al gol bomber Salvatore
“Pedro” Petruzzella: recupera palla
Valerio al limite della sua area di rigore, lancia subito Massimo Fumai che
cavalca tutto il campo nel ribaltamento di fronte ed allarga sulla sinistra per
Lacarra, cross al centro dell’area per Petruzzella, che di testa fa palo
interno – gol. Riassapora il gusto della rete bomber “Pedro”, a digiuno da due
mesi (ultimi sigilli, segnati ad inizio dicembre, contro Fortis Altamura e San
Marco in campionato), e alla seconda marcatura in Coppa dopo la rete nel primo
match della stagione contro la Nuova Spinazzola.
Si
va al riposo con l’Omnia avanti 2-1 e con il passaggio in finale sempre più
vicino. Gli omniani nella ripresa partono forte e nei primi dieci minuti
costruiscono tre buone occasioni per fare tris: bello scambio Loseto –
Petruzzella, e conclusione di quest’ultimo parata da Stango. Ci prova anche
Lacarra, ma la sua botta pericolosa si infrange sulla difesa. Grossa
opportunità pure per Loseto, che penetra e si invola centralmente ma il suo
tiro finisce a lato davvero di pochissimo.
Al63’ momento chiave del match: viene
atterrato in area Massimo Fumai, rigore piuttosto evidente ma l’arbitro tarantino
Montanaro non ravvisa incredibilmente nessuna infrazione e lascia continuare,
sul ribaltamento di fronte riparte il Real Siti, lancio lungo che arriva a Iungo, bravo a evitare Vitucci e a fare2-2. Gli ospiti tornano in corsa, la
qualificazione si riapre perché con una rete ulteriore passerebbe il Real Siti.
Dunque,
l’ultima mezzora diventa vibrante. Entrano Diagnee Gernone per Loseto e Petruzzella,
mister Costantino mette più muscoli, gambe ed equilibrio a centrocampo. Il
match è si combattuto ma non registra grossissime emozioni. Il Real Siti non si
fa pericoloso, l’Omnia amministra senza grossi rischi ma non riesce a trovare
quel sigillo utile a ipotecare finalmente la qualificazione. Nel finale c’è
spazio anche per Nicola Fumai al
posto di De Santis, un ulteriore mossa per sistemarsi al meglio in fase di
copertura ed evitare brutte sorprese. E così facendo, l’Omnia riesce a portare
in porto la qualificazione, elimina la sua bestia nera Real Siti e vola a
sfidare il prossimo 16 marzo il Città di Fasano. L’Omnia dunque al cospetto di
una delle più calde e storiche piazze del calcio pugliese, dalla lunghissima
tradizione. Sarà la sfida tra le attuali prime in classifica nei rispettivi
gironi di Promozione, l’Omnia in quello A ed il Fasano in quello B. Una partita
di alto profilo, contro un avversario attrezzato ad inizio stagione per
disputare il campionato di Eccellenza, in attesa di ripescaggio, e rinforzatosi
nel mercato dicembrino con ulteriori tasselli di categoria superiore. Insomma,
una sfida di lusso che regalerà spettacolo, in quella che sarà prima di tutto
una giornata di festa dello sport.
Intanto,
prima della finale di Coppa Italia, per l’Omnia ci sono altre finali: le sette
rimanenti in campionato per mantenere il primato. Prima tappa, domenica al “San
Sabino” di Canosa contro la formazione rossoblu, assetata e alla disperata
caccia di punti salvezza: una partita sicuramente insidiosa e scorbutica. Ma quest’Omnia
ha dei sogni nel cassetto da voler esaudire.