Una
vittoria con brividi in eccesso.
Dopo
il ko interno di sabato col Just Mola, torna al successo l’Atletico Bitonto che, nel turno infrasettimanale della 1^ giornata
di ritorno del girone B del campionato di Serie C2, batte 4-3 il Velo Club Adelfia.
Al Circolo Tennis brividi e paura per i neroverdi, che hanno la meglio dell’avversario
fanalino di coda solo a due giri di lancette dal termine di una partita
combattuta e col risultato sempre in bilico. Una vittoria importante per la
classifica e per il morale, decisamente, ma l’Atletico ha bisogno di recuperare
la brillantezza e la lucidità dei tempi migliori, oltre che un pizzico di
fortuna, mancata per larghi tratti nella serata, con la porta ospite a momenti
davvero stregata.
La partita. Dopo
la batosta col Mola, ripartire contro l’ultima in classifica con l’obiettivo di
rafforzare partita dopo partita il piazzamento playoff. L’Atletico Bitonto
ospita al Circolo Tennis il Velo Club Adelfia e mister Vincenzo Oreste si affida, nel quintetto iniziale, a Pazienza tra i pali (esordio stagionale
dal 1’), Rubini play, Bonasia e capitan Valerio esterni, Santoruvopivot. In panchina Latilla, De Ruvo, Lamura, Orlino, Ceglie, Lovascio e Ravisato.
Pronti
via e doccia fredda sul Circolo Tennis, col vantaggio ospite: imbucata di
Paparella per Colella, solo sulla
destra, e rasoterra vincente. 1-0
Adelfia.
Il
gol a freddissimo subito impaurisce l’Atletico, troppo frenetico e precipitoso:
tiene il pallino del gioco in mano ma non trova molti varchi nella retroguardia
avversaria. Ci sono due staffilate di Rubini dalla distanza e due interventi
del portiere ospite Lopriore su Valerio e Santoruvo. Quest’ultimo ha una grande
occasione attorno al quarto d’ora, colpendo il palo dopo una giocata personale,
sulla ribattuta Rubini non trova lo specchio con una conclusione sbilenca.
Attento
è il portierino classe ‘96 Pazienza, in un paio di velleitari tentativi del
Velo Club.
Il
Bitonto preme, colleziona calci d’angolo ma nulla. Fino al 24’, quando serve una invenzione di Orlino sulla destra, per
servire al centro un cioccolatino delizioso per Santoruvo, che solo davanti a Lopriore non deve fare altro che
mettere la palla in fondo al sacco. È 1-1e squadre al riposo.
Nella
ripresa subito il sorpasso bitontino: Lovasciodi giustezza con un diagonale in spaccata dalla sinistra trafigge Lopriore
consegnando la palla nell’angolino basso opposto. 2-1.
Il
Bitonto prende coraggio con un risultato finalmente a suo favore. La manovra è
più fluida, merito anche dell’atteggiamento più offensivo imposto da mister
Oreste, che schiera contemporaneamente Orlino, Ceglie, Lovascio e Santoruvo. C’è
pressione alta, e l’Adelfia fa una fatica tremenda a ripartire; ci sono
inevitabilmente le occasioni, che però non vengono sfruttate a dovere. Da
registrare il palo di Ceglie, l’intervento di Lopriore su Santoruvo, la girata
alta di pochissimo di Lovascio, servito dal solito Santoruvo, che ci mette lo
zampino in ogni azione offensiva. Ancora Ceglie e Lovascio hanno due ottime
occasioni, c’è l’intervento d’istinto di Lopriore sul tacco ravvicinato di
Orlino, ed ancora un legno, questa volta sulla conclusione a giro del neo
entrato De Ruvo.
Davvero
tante le opportunità non finalizzate nei primi dieci minuti della ripresa. E se
si sbaglia troppo, inevitabilmente si paga dazio: le prime avvisaglie arrivano
con la penetrazione centrale di Pace e l’occasionissima gettata al vento da
Paparella, tutto solo davanti a Pazienza. Preludio alla rete del pari, che
arriva al 42’, sempre sull’asse
Paparella – Colella, sponda del primo
per il rasoterra vincente del secondo. 2-2.
Immediata
e furente la reazione bitontina: fendente di Santoruvo dalla distanza e palla in fondo al sacco. 3-2 e doppietta per il biondo funambolo
numero 10.
Il
match diventa equilibrato. Pazienza è miracoloso su Colella, toccando la palla quel
tanto che basta per spingerla sul palo. Lovascio da posizione favorevolissima
spreca a lato. E al 48’ riecco il
pareggio ospite: questa volta Paparellasi mette in proprio e dalla sinistra fa 3-3.
Sul
Circolo Tennis scendono i fantasmi dell’occasione persa in una partita
assolutamente da vincere. Il Bitonto assalta la porta avversaria, che sembra
stregata, e rischia nelle sporadiche ripartenze ospiti. Lovascio, Orlino (palo,
il quarto della serata), Lamura, Rubini sono tutti protagonisti di buone opportunità,
senza lieto fine. Dall’altro lato, ci prova Flora, a lato.
Si
arriva così al 58’ ed arriva
finalmente la rete della vittoria, meritata. Rubini recupera palla nella
propria metà campo, imposta e lancia subito per Valerio sulla destra, servizio
dal fondo a cercare Orlino in area di rigore, a pochi passi dalla linea di
porta, ma sulla palla interviene Pace, che goffamente di testa insacca nella
propria porta. Autogol e 4-3Bitonto, finalmente un pizzico di fortuna abbraccia le maglie neroverdi.
Il
Velo Club non ne ha più e l’Atletico riesce così a portare a casa una vittoria
pesantissima, seppur assai sofferta. Tre punti col fiatone, che però servono
come il pane in chiave classifica e per il morale, in vista della doppia
trasferta in quel di Noci, prima col Noci C5 e poi con gli Azzurri 2006,
entrambe avversarie in corsa per un piazzamento playoff. Ora la classifica,
nelle parti alte, recita: Alta Futsal 35, Polisportiva Adelfia 32, Just Mola
30, Atletico Bitonto 29, Pellegrino 26, Noci Azzurri 25, Azetium Rutigliano 22,
Noci C5 20 (con le prime tre con una gara in meno). Insomma, nelle prossime due
gare lontane da casa c’è da puntellare una posizione che finora ancora sorride
ai colori neroverdi.