Egregi signori,da quando mi sono trasferita a Bitonto nel 2012 utilizzo il vostro servizio ferroviario per spostarmi a e da Bari per lavoro; sono quindi vostra cliente da quattro anni.
Alla fine dello scorso settembre, come d’abitudine, ho acquistato l’abbonamento per il successivo mese di ottobre. Dal 26 settembre in poi, in particolare a seguito dell’applicazione del limite di velocità a 50 km/h e conseguente variazione degli orari ferroviari (annunciata il 3 ottobre e entrata in vigore il 4), non è MAI accaduto, nemmeno una volta, che il treno su cui salivo arrivasse a destinazione in orario.
Per 30 giorni consecutivi i passeggeri hanno dovuto subire ritardi variabili dai 5 ai 25 minuti, con disagi facilmente immaginabili (si pensi anche solo a chi era diretto all’aeroporto, senza considerare chi doveva recarsi a scuola o al lavoro). I ritardi non vengono mai comunicati ai passeggeri in viaggio, né tantomeno l’azienda ha ritenuto di doversene scusare.
Alle mie proteste, espresse al personale viaggiante, la risposta è stata “Non è colpa nostra”.
Viene da chiedersi chi abbia elaborato i nuovi orari in vigore dal 4 ottobre scorso, con quali criteri e a che cosa servano, dato che vengono costantemente disattesi. Ormai i passeggeri salgono sul treno senza sapere a che ora riusciranno ad arrivare, e si effettuano scommesse sulla durata della sosta dei convogli a Fesca, che avviene anche quando l’orario non la prevede. Capita di restar fermi anche per oltre 20 minuti, senza che agli utenti vengano date spiegazioni o informazioni sull’entità del ritardo.
La cosa preoccupante di questo disservizio è che non se ne vede la fine; la vostra Azienda, infatti, a tutt’oggi non mi risulta aver rilasciato alcun comunicato ufficiale che riconosca questi ritardi, ormai cronici, né alcuna previsione su quando essi finalmente avranno termine.
Io dovrei adesso rinnovare, per il prossimo mese di novembre, il mio abbonamento dal costo complessivo di oltre 40 euro. Dovrò pagare senza sconti e senza ritardi, pena una multa, per un servizio che sarà inefficace, inadeguato e fonte di notevoli disagi.
Potreste, almeno, far sapere a me e a tutti i vostri clienti che cosa state facendo (se state facendo qualcosa) per risolvere il problema?
Distinti saluti
Federica Dentamaro