Il
Bisceglie segna, il Bitonto spreca l’impossibile e va ko.
Va ai
nerazzurri della Bat il primo round dell’andata del secondo turno di
Coppa Italia, disputatosi ieri sul neutro di Terlizzi, ma tutto,
davvero tutto, è ancora possibile.
Sia
perché l’1-0 è un risultato sì di handicap ma possibile da
ribaltare, sia perché il Bitonto visto ieri nella città dei Fiori
ha tutte le carte in regola per passare il turno. Dinanzi a un
avversario quotato che può vantare gente di categoria come Serri e
Moscelli, i neroverdi hanno sempre fatto la partita, costringendo in
più di una circostanza gli avversari a essere rintanati nella
propria metàcampo e a erigere una tosta linea Maginot. Soprattutto
nel secondo tempo, dove praticamente si è giocato a una porta.
Il
goal, però, l’essenza del gioco del pallone, non è arrivato e a
gioire sono stati i ragazzi di mister Zinfollino, bravi e fortunati a
insaccare alle spalle di Longo la rete decisiva del match. Ma non
hanno dimostrato di essere per nulla migliori di Modesto e compagni.
La
partita. Mister Pasquale De
Candia schiera le settima formazione diversa in sette partite: Longo;
Monopoli, Cantatore, Bonasia; Lavopa, Roselli, Capriati, Pastore;
Zotti, Turitto; Terrone.
La
gara profuma subito di neroverde, ma la conclusione di Pastore a
botta sicura viene respinta sulla linea. Al 18′, invece, Serri e
bravo e fortunato a sfruttare un errore di Longo e a segnare il più
facile dei goal.
Il
portierino bitontino, però, si chiama Pasquale non Giocondo e poco
dopo la mezz’ora salva partita, risultato e qualificazione con tre
parate per nulla semplici. E ridà vita ai suoi, che prima del tè
caldo sfiorano per tre volte il bersaglio grosso con Zotti e due
volte con Lavopa, che riesce addirittura a sbagliare davanti
all’estremo difensore ospite.
Dopo
l’intervallo, il Bitonto indossa la divisa dell’assalto a Fort
Apache, solo che Apache ieri era Lullo, il portiere biscegliese.
Colleziona
cross su cross, macina chilometri su chilometri, ma sbaglia tanto.
Tutto. Al
49’ Terrone stacca di testa da angolo, senza trovare la porta. Al
56’ Turitto fallisce l’occasione a tu per tu con il portiere di
casa, sparandogli addosso. Al 79’ è sempre l’ex Trani a provarci
con un destro rasoterra, che sibila il palo e si spegne sul fondo.
L’ultima occasione è la capocciata di Bonasia, sfortunato nel
trovare il miracolo di Lullo che si allunga e devia in angolo.
Al
Bisceglie va il primo round. Al Bitonto la vittoria ai punti e i
rimpianti, oltre all’impossibilità di sfatare un tabù che dura da
tre stagioni.
Ci
riproverà domenica, quando i nerazzurri arriveranno al “Città
degli Ulivi”
per la quinta giornata di Campionato.
Mettiamola così, allora: le reti sono state conservate per le occasioni speciali…