“Già a gennaio di quest’anno siamo intervenuti sulla faccenda delle incresciose condizioni in cui versa lo stato del verde pubblico a Bitonto. Ora, punto e capo. Siamo costretti a dire ancora la nostra per denunciare questo intollerabile e continuo scempio”.
Lo dichiarano Domenico Damascelli e Carmela Rossiello, consiglieri comunali di Forza Italia.
“Chiome degli alberi mai curate, insostenibili situazioni di sciatteria –continuano i due forzisti-, un’estetica ormai palesemente e fortemente condizionata in senso negativo, vivibilità dei cittadini sensibilmente compromessa. Sono davvero tante le criticità e i disagi che osserviamo sul tema del verde pubblico e della sua manutenzione in città. Del resto, basta passeggiare per le nostre strade per constatare tristemente questa amarissima realtà”.
“Adesso la situazione è marcatamente peggiorata oltre ogni immaginazione e sopportazione -attaccano Damascelli e Rossiello-. È un fatto di cultura civica, di sensibilità amministrativa, di qualità della vita. Come poter permettere ancora tali indigeribili vergogne?”.
Viale Giovanni XXIII, via Repubblica Italiana, piazza Partigiani d’Italia e tanti altri luoghi urbani: “numerose le segnalazioni attinenti al problema arrivate dai cittadini (anche queste già dall’anno scorso e mai compiutamente risolte) –informano i due consiglieri-. Si tratta di zone allocate in pieno centro e in cui persiste l’assurdo fenomeno della mancata potatura dei folti fusti arborei. Un contesto disordinato, inestetico, che tanto dice della noncuranza dell’abbandono imperante in città”.
“Inoltre, appare piuttosto evidente come la crescita senza cura e verifica tecnico-naturalistica di numerosi alberi o piante spontanee, che prosperano a dismisura nel tessuto urbano, infici seriamente l’immagine delle nostre strade e piazze e renda difficile la quotidianità di cittadini e residenti, considerati i rami spesso assai invadenti, che addirittura prosperano sui balconi dei privati”, è ancora il pensiero di Damascelli e Rossiello.
“Nel nostro intervento di gennaio chiedemmo, senza risposta alcuna, se esistesse un dettagliato resoconto della situazione in cui versa la gestione del verde pubblico, ‘con capillare e minuzioso computo delle situazioni critiche e relativi sistemi di adozione per evitare le negative conseguenze derivanti dal mancato e sistematico monitoraggio della vegetazione spontanea incontrollata’. Persino l’assessore Incantalupo ci diede, allora per allora, ragione, non potendo che constatare con noi nient’altro che la verità. E ora? Non sarà forse arrivato il tempo di agire?”.