I lavori cominceranno la prossima settimana e dovrebbero terminare prima dell’inverno.
Si è concluso positivamente l’affaire del canale di Mariotto, un percorso ad ostacoli cominciato già con l’amministrazione Pice 2 e definitivamente risolto dall’amministrazione Abbaticchio.
Frastagliate sono state le fasi che hanno portato a questo felice esito. Come ha ricordato il Presidente del Consiglio Comunale, Gaetano De Palma, nel corso delle conferenza stampa che si è tenuta a Mariotto ieri mattina, “nel 2014, il progetto di ripristino della struttura venne presentato nell’ambito del decreto Sblocca Italia, che non concedeva finanziamenti diretti, ma prevedeva che le opere già in fase esecutiva potessero essere sbloccate dal patto di stabilità. Tuttavia, i tempi erano stringenti e questa soluzione si è mostrata impraticabile per il 95% dei comuni”Decisiva è stata, a quel punto, la presentazione del progetto nel Patto città-campagna, che ha visto Bitonto diventare comune capofila. “Credo sia stato il primo caso in cui Bitonto abbia avuto il ruolo simile rispetto a Bari”, ha spiegato il sindaco, Michele Abbaticchio, “abbiamo presentato il canale nell’ambito del dissesto idrogeologico e la Regione ha finanziato subito il progetto, anche perché in occasione dell’alluvione di due anni fa siamo stati costretti a intervenire con i sommozzatori e non sono state scene da paese civile. Questo dà ragione ai cittadini quando lamentano di sentirsi cittadini di serie b”.
Si sono occupati del progetto gli ingegneri Giuseppe Coviello e Luigi Puzziferri. Alla stampa hanno dettagliatamente illustrato le condizioni attuali della struttura e in che cosa consisteranno i lavori: “E’ un canale di inizio secolo. Il primo tratto è stato tombato e riempito, il pezzo centrale è coperto e poi c’è una parte a cielo aperto in via Bazzarico. Il piano di lavoro consiste nel ripristino dei muretti a secco, nella pulizia del fondo e nel rispristino della parte tombata, con un occhio particolare alla curva che si presenta in prossimità del ponte in Via dei Mille”.
Secondo i due esperti, probabilmente il canale non assolverà al 100% alla sua funzione, ma in questi anni ha sempre “salvato” Mariotto e, se riportato a una condizione ottimale, attenuerà la portata di alcuni fenomeni: “Forse non funzionerà come funzionava in origine, perché nel frattempo è cambiata l’orografia del territorio e le piogge nel tempo si sono fatte più abbondanti e disastrose, ma sia sicuri che riuscirà a ridimensionare i disagi. L’ideale sarebbe pensare, in futuro, a un progetto di raccolta delle acque bianche, con un sistema di tubazioni e vasche”.
I lavori saranno eseguiti dalla ditta Valerio Costruzioni s.r.l, con sede legale Trani e sede operativa a Margherita di Savoia, che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 36,60% rispetto a un finanziamento iniziale pari a 715.000 euro. “Il cantiere sarà impiantato giovedì e saremo operativi dalla prossima settimana”, ha spiegato il geometra della ditta, “il termine dei lavori è previsto tra 4-5 mesi, in anticipo rispetto ai 7 mesi previsti contrattualmente, perché il periodo è favorevole e si presta a un certo tipo di interventi”.
La conferenza si è conclusa con un più che legittimo invito a prendersi cura della struttura, rivolto a tutta la cittadinanza: “Si chiede ai cittadini di Mariotto di evitare di buttare immondizia e di soffocare il canale in alcuni punti con strutture non abusive, che ne impedirebbero il normale deflusso”.