Tutto finisce così. La squadra bitontina sorpassa la rete
e applaude i suoi ultras, i pochi ad
aver creduto sempre e comunque nel successo neroverde.
Sono loro la vera costante di questa stagione (e non
solo) della Volley Bitonto, più
altalenante che mai.
Nonostante i proclami, la formazione bitontina, partita
per stupire e per dominare il campionato di serie D, ha concluso il suo cammino in maniera tutt’altro che edificante.
Di certo gli infortuni e gli abbandoni hanno influito non
poco nell’andamento della stagione, ma probabilmente la motivazione principale
è da rintracciarsi nella poca coesione
del gruppo, elemento cardine della formazione dello scorso anno.
Il mix di giovani atlete, pallavoliste d’esperienza e “zoccolo
duro” non ha portato i frutti sperati e spesso a mancare in campo è stata
proprio l’intesa.
Dopo averle tradite nella regular season, in cui si sono
classificate solo quinte, il poco spirito di squadra ha influito anche nella sconfitta
per 1-3 (22-25, 25-18, contro l’U.S. Fides Triggiano in gara 2 dei play-off.
Reduce dall’1-3 nel match di andata, il team di mister Michele Caldarola e Fabio D’Agostino ha subito lo stesso risultato anche domenica tra le mura della palestra della
Scuola media “Rutigliano”.
Accompagnate dai cori incessanti della ciurma neroverde, scendono
in campo per il primo set D’Agostino al palleggio, Di Cagno opposta, capitan Gala e Giovine laterali,Minenna e Del Vecchio al centro e Mongelli libero.
Dall’altra parte della rete una squadra non impeccabile.
Tanti i servizi sprecati dalle triggianesi che riescono però a sfruttare le
imprecisioni bitontine. Dopo il 14 pari, le neroverdi si portano a +3 salvo poi
vanificare tutto e farsi riacciuffare e doppiare. Caldarola tenta di ripartire
dalla battuta di Ruggiero, in campo
al posto di Giovine, ma non basta. Le ospiti siglano il 25-22.
Con un set di svantaggio, per la Just British Volley Bitonto
diventa davvero difficile sognare. L’unica possibilità sarebbe infatti vincere
3 set e giocarsi il tutto per tutto nel set di spareggio. Ma Gala e compagne ci
credono: sfoderano gli artigli e dominano sin dall’inizio il secondo parziale. Tocca a Giovine
siglare il 25-18 che riapre il cassetto
in cui è custodito il sogno promozione.
Ma basta il terzo
set per richiuderlo. Dopo il 9 pari, le padrone di casa non riescono più a
rimettersi in carreggiata. Berardi sostituisce
Di Cagno ma non cambia le sorti neroverdi. Il Triggiano vince per 25-21 e già vola alla fase 3 dei
play-off.
Il quarto set è infatti semplice formalità. Le ospiti si
allenano per gli imminenti impegni, Caldarola e D’Agostino lasciano giocare le
riserve. In campo, infatti, subentrano Massarelli,Lentini e Lillo.
Con il 25-19 triggianese,
cala il sipario sul set e sull’intera stagione 2015-2016 di serie D femminile.
Stagione
che avrebbe potuto essere del riscatto, ma che verrà ricordata come quella del
rimpianto.
Con i ragazzi che, nonostante il successo a Modugno, sono
condannati a giocarsi ai play-out la permanenza in serie C, è ormai ufficiale: il regalo per i 40 anni di attività della
Volley non arriverà dal campo.