Fantasmi, ufo, folletti e malombra: a chi non è mai
capitato, almeno una volta nella vita, di sentirne parlare ed ingaggiare una
fervente discussione per sostenerne l’esistenza o, al contrario, la loro natura
di pura invenzione umana?
È stato questo il tema della serata organizzata, lo
scorso 18 dicembre, dall’Associazione Italiana Ricercatori del Mistero presso
la Biblioteca “Eustachio Rogadeo” di Bitonto per presentare il libro “Puglia
Misteri & Leggende” scritto da Mario Contino, presidente dell’associazione
stessa.
Il libro nasce infatti come una guida rivolta a quanti
vogliono avvicinarsi in punta di piedi a questo mondo nascosto, una raccolta di
antiche leggende appartenenti alla cultura pugliese e una presentazione di
alcune delle numerose indagini svolte dall’associazione in diversi siti del
territorio. L’Associazione Italiana Ricercatori del Mistero è nata, infatti,
nel 2013 con l’intento di studiare, con occhio critico ma privo di pregiudizi,
tutto ciò che viene comunemente considerato paranormale, cercando di dare una
spiegazione alle leggende relative a fantasmi e presenze spiritiche con un
approccio sempre obiettivo e razionale.
L’associazione si avvale, infatti, di potenti e
sofisticate tecnologie che consentono di rilevare dati uditivi, visivi ed
elettromagnetici non percepibili con i nostri cinque sensi e di espandere così
il campo della nostra percezione che, per forza di cose, risulta limitato. Si
tratta, quindi, di un ambito di ricerca vero e proprio che aderisce a parametri
di rigore ed attendibilità al pari delle altre scienze e che, tuttavia, viene
considerato parascientifico perché non riesce a rispettare il parametro della
ripetibilità del fenomeno osservato, imprescindibile per poter parlare di
scienza in senso stretto.
Accanto a questo, l’Airm si occupa anche di approfondire
le radici storico- architettoniche e culturali del territorio regionale e
nazionale, promuovendone la bellezza del patrimonio anche a livello turistico.
Durante la presentazione del libro, il presidente Contino ha, poi, rivelato
alcuni interessanti risultati delle due indagini che, qualche tempo fa, sono
state svolte all’interno del Cimitero di Bitonto, reperibili per intero sul
sito dell’associazione.
Sembra, infatti, che nell’ossario sia stato ritrovato un
cranio con una moneta in bocca che farebbe pensare a culti sepolcrali di
origine greco- romana, quando al defunto era richiesto di pagare Caronte per
attraversare il fiume degli Inferi; sono state, poi, rilevate alcune anomalie
di tipo sonoro in risposta a precise domande poste dai ricercatori e l’immagine
di un’ombra antropomorfa sullo sfondo di una fotografia. Saranno, però,
necessari ulteriori approfondimenti per chiarire se tali anomalie siano
artefatti della tecnologia o possano essere considerate presenze paranormali.
“Puglia Misteri & Leggende” non è, dunque, solo una
guida turistica e culturale alla ricerca delle origini della nostra tradizione,
è anche un’occasione per riflettere su un mondo che ci affascina e ci spaventa
ma che ci spinge a confrontarci ancora una volta con il senso più profondo e
più vero della vita dell’uomo.