Terremoto
sotto l’albero in casa Us Bitonto.
All’indomani
della sconfitta (la sesta in Campionato, la quarta consecutiva in
trasferta dove i neroverdi hanno vinto soltanto una volta) contro il
Castellaneta, penultima forza dell’Eccellenza 2015-2016, e a 24 ore
dalla partita contro l’Atletico Mola, la dirigenza ha deciso di
cambiare.
L’allenatore.
Già, perché Francesco Modesto, arrivato in estate e uno dei simboli
del progetto “Bitonto a bitontini”, è stato sollevato
dall’incarico.
Assieme
al suo staff.
Fatale
per il giovanissimo ex allenatore del Bisceglie il ko rimediato
domenica, ma un girone di andata nel complesso deludente.
Il
leone nostrano, infatti, dopo 17 partite, occupa la 14esima piazza,
con 21 punti. Cinque vittorie, sei pareggi e sei sconfitte, di cui le
ultime 5 nell’ultimo mese e mezzo, davvero disastroso e
difficilissimo, soprattutto in trasferta.
Morale
della favola, dunque, è che il Bitonto, partito con ben altre
ambizioni e con una squadra – sulla carta – costruita per una
stagione da playoff, adesso è in piena zona playout, anche se –
incredibilmente – il quinto posto è distante soltanto sei
lunghezze.
E
pensare che la stagione era iniziata con i migliori auspici. Fino a
ottobre, infatti, Vincenzo Modesto e compagni hanno fatto notizia per
il bel gioco espresso, sempre improntato all’attacco e a tratti
spumeggiante.
I
risultati, però, stentavano ad arrivare e, complice anche continui
infortuni, discutibili prestazioni arbitrali e tanti troppi errori
dei singoli, la situazione è pian piano peggiorata facendosi,
adesso, davvero pesante.
E
neanche il mercato invernale – nella città dell’olivo sono
arrivati Vitucci, Calefato, Lezcano, Tedesco e Manzari – ha
invertito la tendenza. Almeno per il momento.
Il
nome del sostituito sarà, con ogni probabilità, svelato nella
giornata di oggi.