Colpaccio sfiorato per l’A.S.D. Volley Bitonto.
L’occasione per concludere il campionato con il botto
era davvero alla portata per Loiodice e compagni che, in una partita tutt’altro
che fortunata, per un soffio non hanno ribaltato qualsiasi pronostico.
Nonostante il 2-1, però, i bitontini non ce la fanno.
Dinanzi alla capolista Volley Capitanata,
si arrendono al 2-3 (18-25, 25-22,
25-22, 23-25, 12-15).
Vietato pensare che i foggiani, neopromossi in B2,
fossero nella palestra della Scuola Media Rutigliano per pura formalità.
Nient’affatto. Il team di Pino Tauroè (fin troppo) motivato a chiudere in bellezza la stagione e nulla vuol
concedere ai neroverdi, forti però di un cuore da leoni.
L’impossibilitato coach
Emanuele Ricci lascia per una partita le redini a Vito Sasanelli che schiera un sestetto sorprendente.
L’infortunio del palleggiatore di ruolo Altamura, infatti, costringe ad un
cambio in regia. A salvare l’armata bitontina è Camporeale, il secondo palleggiatore ritrovato dopo 3 mesi di stop.
In diagonale l’opposto Nico Sasanelli,
al centro Depalo e capitan Loiodice, in banda Caldarola e Magarelli e Giangregorio libero.
Nel primo set,
è il Capitanata a partire forte. Non mancano ottime giocate dei padroni di
casa, insufficienti però a colmare il gap. 18-25.
Loiodice e compagni, seppur sotto di un set, non si
demoralizzano affatto, anzi. Nel secondo
parziale la musica cambia completamente. È Bitonto a condurre, trascinata soprattutto
da Nico Sasanelli. La magia però è destinata a finire presto. Sull’11-6,
proprio un suo attacco vincente si rivela funesto: la caduta compromette il
ginocchio del nostro opposto. Un brutto
infortunio per Sasanelli, per cui è richiesto l’intervento del 118.
Con l’uscita di scena della punta di diamante del
sestetto sembra ormai tutto perduto, ma il “miracolo” è dietro l’angolo.
Con D’Agostino in campo, i nostri atleti, più compatti che mai, danno il loro meglio. La
Volley Capitanata nulla può contro le “fenici” bitontine e con una battuta out
consegnano il 25-22.
Senza coach in panchina (Vito Sasanelli segue infatti
il figlio in ospedale), a guidare i neroverdi nel terzo set è il calore degli
ultras, ancora più rumorosi del solito. I cori di Andrea Conte e Francesco
Bastiani servono, e non poco, a dare la carica ai 6 in campo e soprattutto
al neo-opposto e trascinatore Caldarola. Il set ball arriva con un ace di Camporeale:
ancora 25-22.
La grinta bitontina la fa da padrona anche all’inizio
del quarto parziale. La partenza è
sprint, ma i bitontini non hanno fortuna. Riagganciati dai foggiani, i padroni
di casa vedono sfumare il sogno di chiudere un match per una serie di doppie.
L’attacco out di Caldarola è fatale: 23-25.
Statistiche alla mano, il tie-break si conferma nefasto per la squadra del presidente Vincenzo Schiraldi (nessun quinto set
portato a casa durante il campionato). In deficit da subito, al cambio campo i
bitontini sono sotto per 3-8. Un muro di D’Agostino, l’ace di Camporeale e un
primo tempo di Depalo provano a riaprire la partita. Dal canto suo, capitan Loiodice
con due primi tempi riesce persino a sottrarre due palle match e a portare la
squadra a meno 2. Ad infrangere i sogni di gloria bitontini è il soffitto,
colpito dopo la difesa su un attacco avversario.
La sconfitta per 12-15 al quinto set regala comunque un punto alla formazione di Emanuele
Ricci che, forte del quarto posto e
dei 44 punti in regular season, si
appresta ad iniziare i play-off.
La gara secca degli ottavi di finale si terrà sabato alle 18.30 nella Palestra della Scuola Media Rutigliano.
Al cospetto di Loiodice e
compagni, la Pall 2000 Orthogea Ostuni,
settima del girone B.
Nonostante le pesanti
assenze potrebbero condizionare la gara, siamo certi che i nostri atleti
venderanno cara la pelle. Indispensabile, per sostenerli verso il traguardo
promozione, sarà il pubblico delle grandi occasioni.