Ci
si attendeva una vera e propria stangata. È arrivata, invece, una
“stangatina”.
Dopo
i brutti fatti del post partita di Us Bitonto – Atletico Vieste
(parapiglia generale e uno dei due assistenti del direttore di gara,
Cleopazzo di Lecce, finito in ospedale), la società neroverde può
tirare un piccolo sospiro di sollievo.
Il
timore più grosso, infatti, è svanito. Niente multa e, soprattutto,
squalifica ad oltranza del campo, che avrebbe costato partite
casalinghe in campo neutro e a porte chiuse fino al termine della
stagione.
Il
giudice sportivo ha “soltanto” inibito per 5 anni, fino al 5
marzo 2020, il vicepresidente Vincenzo Cariello, resosi protagonista
del pugno che ha mandato ko il guardalinee, e per una giornata il
direttore sportivo Francesco Morgese e il medico Vincenzo
Incantalupo.
Squalifica
di due turni, invece, per Giuseppe Sangirardi, espulso anzitempo
domenica, e una per Nico Roselli e Vanni Daddario.
Tre
giorni dopo la sfida contro i foggiani, e dopo le (legittime)
sfuriate a caldo (con tanto di minaccia di far scendere in campo la
juniores), «silenzio
e riflessione» albergano
nell’animo del presidente neroverde, Francesco Paolo Noviello.
«Ho
chiesto – afferma
– un
incontro ufficiale in Federazione, e sto aspettando la convocazione.
Quando mi sarà concesso, porterò una disamina degli ultimi episodi
arbitrali che ci sono capitati».
All’ombra
dell’olivo, quello che è successo contro Francavilla e Vieste (e un
paio di mesi fa contro il Nardò), è difficile da digerire.
«Non
credo che il Bitonto sia un peso per la federazione – prosegue
Noviello – ma
è assolutamente necessario farci sentire anche per chiedere
chiarezza».
Ma
al patron neroverde ha fatto più male l’episodio di domenica o
quello di 5 anni fa, la pietra al guardalinee gettata dagli stadi
durante l’incontro con il Francavilla sul Sinni, in serie D? «Sono
due episodi diversi – spiega
– e
ambedue brutti. Quest’ultimo non lo giustifico, ma lo capisco come
persona che ha dato tanto e di più per i neroverdi. Effetto negativo
sui giocatori? Spero proprio di no».
Loro,
Modesto e compagni, intanto, hanno iniziato la preparazione in vista
della difficile trasferta di Trani. Mister Di Venere riabbracceràNaglieri, Bonasia, Campanella e Modesto, che rientreranno dalla
squalifica.