Sono 223.407 i kWh risparmiati dal Comune di Bitonto nel 2014, rispetto all’anno precedente, grazie agli interventi di efficientamento energetico messi in campo dall’Amministrazione comunale con il supporto tecnico del suo energy manager, ing. Alessandro Cafagna.
La riduzione del 5% dei kWh consumati nell’anno ha fatto contabilizzare a Palazzo Gentile un risparmio economico di 28.400 euro: nel 2013 tra impianti di pubblica illuminazione e altri usi i consumi si erano attestati a 4.425.135 kWh; il consuntivo 2014, consegnato nei giorni scorsi dall’ing. Cafagna, invece si è fermato a 4.201.728 kWh. Tutto merito del puntuale monitoraggio di consumi e tariffe, della graduale sostituzione del tipo di illuminazione negli edifici pubblici (scuole e sedi comunali) e degli interventi di efficientamento e riqualificazione di alcuni impianti della pubblica illuminazione.
Proprio nella pubblica illuminazione si sono registrati i margini di miglioramento maggiori: per gli impianti interessati dagli interventi, infatti, la riduzione dei consumi ha toccato il 16,6% contro il 9,2% registrato per gli “altri usi”. Se si considera, poi, che gli interventi sono andati a regime solo da agosto 2014, si intuisce la portata in termini di risparmio energetico che le iniziative di efficientamento e riqualificazione della pubblica illuminazione possono garantire nel tempo.
Entrando nel dettaglio, gli impianti di pubblica illuminazione sui quali il Comune è intervenuto con un primo piano da 130mila euro sono 9 (6 a Bitonto, 2 a Mariotto e 1 a Palombaio).
A Mariotto con l’installazione di regolatori di potenza e la sostituzione di alcuni organi illuminanti obsoleti con altri a LED gli impianti 84 e 85 in piazza Roma hanno registrato a fine 2014 un risparmio di 17.783 kWh, pari al 16,6% in meno rispetto al 2013, con una punta del 36,87% nel mese di dicembre; gli impianti 82 e 83 in via Amedeo, invece, hanno totalizzato un -15,4% (13.292 kWh) nei consumi annui ed un picco di -28,05% a novembre.
Identico l’intervento eseguito all’impianto 79 di Palombaio (trav. Via Manzoni): in questo caso sono 17.413 i kWh risparmiati, pari al 18,1% (punta massima a luglio 2014 con il 48,01% in meno nei consumi rispetto a luglio 2013).
A Bitonto in via prof. Amendolagine per l’impianto 32 si è provveduto ad installare un regolatore di potenza e bonificare alcune lampade ai vapori di mercurio, sostituendole con altre a vapori di sodio: a fine anno si sono consumati 1.018 kWh in meno (- 4,8%), toccando il max del -33.76% ad agosto.
Con l’installazione di regolatori di potenza si sono conseguiti significativi risultati all’impianto 30 di via Piepoli (abbattimento di 3.038 kWh, pari al 12,4% con un picco del 31,67% a settembre), all’impianto 20 di via Gen. Planelli (5.470 kWh risparmiati, ovvero il 16,3% in meno con punta del 35,85% ad agosto) e all’impianto 6 di via Ludovico d’Angiò (consumi ridotti nell’anno di 6.329 kWh, pari al 16,5%, ed una riduzione del 35,25% nel mese di ottobre).
La sostituzione completa degli organi illuminanti obsoleti con lampade al LED ha permesso per l’impianto 52 di via Burrone un risparmio di 5.028 kWh (36,7%) con una punta del -69,44% ad agosto; per l’impianto 53 in via Burrone, angolo via Galvani, il risparmio ha raggiunto il 32,8% (1.376 kWh in meno nel 2014 rispetto al 2013) con il massimo del 71,01% a settembre.
Tutti i dettagli sono consultabili nelle allegate tabelle redatte dall’energy manager, ing. Alessandro Cafagna, nominato dall’Amministrazione comunale ad aprile 2013, quale ulteriore misura del piano per la razionalizzazione della spesa energetica attivato nel 2012, che ricomprende specifiche azioni come il superamento del global service (fornitura e manutenzione) per gli impianti di pubblica illuminazione, l’adesione al Progetto Beghelli “Un mondo di luce a costo zero” per tutte le scuole comunali e la scelta del fornitore di energia elettrica sul libero mercato (legge 135/2012), grazie alle quali nel triennio 2012-2014 le economie di spesa sono state pari a 288.605 euro (la relazione completa è consultabile nella pagina dedicata al Piano d’azione per l’energia sostenibile del sito internet comunale).
“Si tratta – commenta il Sindaco – di un investimento ampiamente ripagato dai risultati. A fronte dei 1.000 euro mensili di compenso, l’energy manager comunale garantisce all’Amministrazione un’ampia gamma di prestazioni, che, esulando anche dai compiti strettamente legati al ruolo, comprendono attività tecniche ben più ampie. Le cifre dimostrano la lungimiranza delle nostre scelte, che stanno innescando un circolo virtuoso con risparmi che liberano risorse da investire in necessari interventi di efficientamento energetico a totale beneficio dell’ambiente e delle casse comunali”.