La nostra terra e la
nostra tradizione culinaria salgono in cattedra con “La
Bottega delle Professioni”.
Attiva nel territorio
bitontino da ormai 14 anni, la scuola, con sede in via Tatulli,
organizza corsi di qualità in ogni settore.
Dal 9 al 13 febbraiosarà la volta del corso per docenti pizzaioli, riservato ai
professionisti del settore con almeno 3 anni di attività, corsi di
formazione frequentati e partecipazioni a campionati.
Il corso, presentato
ufficialmente giovedì scorso alle Officine Culturali, darà la
possibilità di approfondire le conoscenze nell’ambito della
panificazione, ma non solo.
«In questa 4
giorni, si parlerà di marketing e strategia di vendita e di
degustazione. Con l’aiuto di esperti del settore, ci soffermeremo
anche sull’abbinamento della pizza con vino e birra. Attenzione anche
al nostro olio, con una lezione tenuta da un degustatore»ha affermato Paolo Priore, titolare de “La Bottega delle
Professioni”.
Non saranno neanche
trascurati gli aspetti della sicurezza alimentare, grazie alla
collaborazione con la Meleam Spa.
Il percorso formativo
si concluderà con l’avviamento all’insegnamento, attraverso le
lezioni sulle tecniche motivazionali e sul public speaking.
«Con questo
corso, i futuri docenti potranno insegnare nelle nuove sedi de “La
Bottega delle Professioni”, già presenti a Firenze, a Napoli, a
Parma, oltre che nelle scuole alberghiere come docenti esterni, per
consulenze e dimostrazioni pratiche e presso aziende di settore.
Potranno inoltre accedere alla selezione per diventare Membri di
Commissione d’Esame e Giudici di Gara per Campionati» ha
concluso Priore che da anni, grazie all’attività di giudice
internazionale, esporta il buon nome di Bitonto anche oltreoceano.
L’attività della
scuola è garantita anche grazie alla collaborazione di
professionisti. Tra questi il pizzaiolo gravinese Michele
Digiglio, tutor nella trasmissione di Rai2 “Detto Fatto”,
e la bitontina Silvana Amodeo, concorrente di Masterchef 4.
«Ho imparato
a cucinare affiancando mia nonna. – ha raccontato Silvana –La mia cucina si fonda sulla tradizione. Cercherò di trasferire
ai corsisti ciò che mi hanno insegnato gli chef e di insegnare loro
come fare la spesa e allestire un intero pranzo anche con una spesa
minima. Con poco si può fare qualcosa di buono e bello».
«Il
cibo si mangia prima con gli occhi» è anche
il motto di Michele Digiglio. «Mi piace curare l’estetica»ha affermato il gravinese, la cui caratteristica è realizzare
pizze fuori dagli schemi, sculture. «Con la creatività,
si può cambiare l’aspetto di un piatto. Con cose semplici, come
pizze a forma di coniglio, si possono convincere anche i bambini a
mangiare le tanto odiate verdure».
L’attività di Priore
ha anche trovato l’apprezzamento del Gal Fior d’Olivi.
«Da sempre,
cerchiamo di superare il gap del nostro territorio» ha
affermato il presidente Nicola Mercurio. Una mission che non
può che rafforzarsi in ottica Expo 2015.
«Cercheremo
di portare a Milano non un’immagine bella della Puglia, ma la realtà
del nostro territorio»ha continuato Mercurio.
«Per la nostra
vicinanza all’aeroporto di Bari-Palese, fungeremo da uscieri. Siamo
chiamati ad accogliere i turisti al loro arrivo e a trattenerli nel
nostro territorio, prima che raggiungano mete più conosciute».