Ci sono partite nello sport che,
aldilà del risultato, entrano di diritto nella storia di una società per
l’altalena ed il vortice di emozioni che riescono a regalare. E da ieri, nella
seppur breve storia dell’Omnia Bitonto
di calcio a 5, ne fa parte la gara del Palafive “Sbiroli” di Putignano:
perché, nonostante la sconfitta per 8-6,
il match è stato memorabile, indimenticabile. Grazie all’immenso orgoglio di un
gruppo di ragazzi che, seppur falcidiato dalle assenze, è riuscito a riemergere
dal baratro con una reazione pazzesca e a sfiorare una rimonta che avrebbe
avuto dell’eroico. No, non stiamo esagerando, perché quella contro il New Team Putignano, nella 9^ giornata
del Campionato di Serie C2 – girone B, è stata un vero spot per il calcetto, un
autentico spettacolo per chi ama e segue questo sport.
La partita. A Putignano
tra mille problemi. L’Omnia Bitonto scende al Palafive “Sbiroli” senza gli
indisponibili Annese e Francesco Leone e lo squalificato Masciale. Tre pedine
fondamentali che vengono meno nello scacchiere neroverde. Assenze alle quali si
aggiunge anche quella di mister Vito Cozzella, sostituito in panchina per
l’occasione dal direttore generale Giuseppe
Urbano e dallo staff intero che dalla tribuna si stringe attorno alla
squadra sostenendola come non mai.
Nel rombo iniziale partono Ranieri in porta, Orlino perno centrale di difesa, Valerio e Vincenzo
Vitariello sugli esterni, Giuseppe
Leone pivot in attacco. Dalla panchina De
Ruvo, Frisone, Cristian Vitariello, Caldarola, Putignano, Dilettuso ed
il secondo portiere Latilla.
Il match, sin dalle prime battute, è
vibrante. Orlino se ne va sulla sinistra, si accentra ma al momento di
concludere viene stoppato dalla difesa, con la palla però che finisce sui piedi
di Vincenzo Vitariello che a porta vuota, ma da posizione defilata, spreca a
lato.
Il New Team Putignano gioca molto grazie
al lavoro del pivot offensivo Leoci,
che al 7’ si avvita su Orlino,
eludendone la pressione, e beffa Ranieri con un tocco sottomisura tra le gambe,
siglando l’1-0.
Momento di blackout omniano, che dopo
appena due giri di lancette, subisce il raddoppio: Romanazzi riceve un cross dalla sinistra e, ben appostato sul
secondo palo, piazza in rete la palla del 2-0.
Sbandamento per l’Omnia Bitonto, che
però lentamente inizia a prendere campo e contromisure. Poco dopo il quarto
d’ora, Orlino viene atterrato in area sulla sinistra: calcio di rigore che lo
stesso Orlino spreca, calciandolo sulla traversa.
Gli omniani attaccano ma faticano a
concludere in maniera pericolosa e ficcante, e il New Team Putignano in
ripartenza punisce: sponda di Leoci sulla sinistra per Debellis che trova l’angolino opposto e porta il risultato sul 3-0, parziale con il quale le squadre
vanno al riposo.
E mai riposo fu prezioso, perché quella
che torna in campo è un’Omnia Bitonto completamente diversa, trasformata, con
gli occhi di tigre. Un secondo tempo di rara bellezza, di incredibile
intensità, con i bitontini in grado in appena 15 minuti di ribaltare il risultato.
Insomma, al Palafive “Sbiroli” va in scena una ripresa che è un’altra partita,
uno spot per il calcio a 5.
Pronti via e Vincenzo Vitariello accorcia le distanze con un diagonale da
destra, ben servito da Orlino. Proprio Orlino scheggia la traversa dopo
un’inarrestabile azione personale sulla sinistra, ma la beffa è dietro l’angolo
e Leoci sorprende ancora Ranieri con
un tocco in diagonale. 4-1 ma Omnia
Bitonto che in alcun modo è scalfita dalla rete. Anzi, la reazione è devastante
e sul New Team Putignano si abbatte un vero e proprio ciclone: e protagonista
indiscusso diventa Dario Orlino, che
si scatena in un “one man show” e diventa rebus irrisolto per la difesa di
casa. Realizza dapprima il 4-2, ben
assistito da Vincenzo Vitariello, poi dopo pochissimi secondi sigla il 4-3, con un’azione personale dove salta
il portiere Belviso e da posizione defilata, da destra, a porta vuota, insacca
in rete.
L’Omnia Bitonto ci crede. Valerio
giganteggia in difesa, Giuseppe Leone fa un gran lavoro di sponda e De Ruvo sul versante destro spinge con qualità
ed intensità. E proprio quest’ultimo è artefice del gol del pari e
dell’incredibile sorpasso. Minuto 44: se ne va sulla destra, tiro dal fondo,
incertezza clamorosa di Belviso e palla in rete. 4-4 e primo gol in stagione. Un solo giro di lancette: palla
vagante nell’area putignanese, De Ruvo pressa Vittorione che sbaglia il rinvio
di testa, la sfera arriva a Giuseppe
Leone che di prima intenzione scarica un fendente devastante che si insacca
nel sette, trovando così anche lui il primo gol stagionale. È il ribaltone, l’Omnia
Bitonto avanti clamorosamente 5-4 e
che non si ferma assolutamente: sponda di Giuseppe Leone sulla sinistra per
Dario Orlino e conclusione di precisione chirurgica nell’angolo opposta. 4-6!
Una rimonta incredibile ed impensabile,
che però è costata energie fisiche e mentali. E la panchina non ha neanche il
tempo di correre ai ripari per riorganizzare la squadra in campo che il New
Team Putignano riesce a riacciuffare il match, nel giro di due minuti. A
spegnere i sogni degli omniani le reti di Debellise Romanazzi.
6-6 e Omnia Bitonto sotto pressione,
costretta anche a falli che fanno esaurire subito il quoziente falli. Al 50’
sesto fallo e tiro libero per i padroni di casa ma Latilla, entrato al posto di Ranieri, salva su Lippolis. Ma quattro
minuti dopo lo stesso Latilla nulla può sul secondo tiro libero dello stesso Lippolis.
Il neo entrato omniano tra i pali, però,
mantiene in vita i suoi grazie al salvataggio sul terzo libero consecutivo,
questa volta sprecato da Leoci.
Negli ultimi minuti i bitontini escono
nuovamente dal guscio e cingono d’assedio la porta di casa. E allo scoccare del
60’ arriva anche l’occasione d’oro del pari: slalom di Valerio che serve al
centro dell’area il giovanissimo Cristian Vitariello che, tutto solo, fa sedere
a terra il portiere ma si attarda nella conclusione e viene stoppato dalla
difesa. Ancora Orlino in un ultimo disperato tentativo prova a trovare la rete
che possa regalare un punto più che meritato ma, sul salvataggio della difesa,
Margiotta pesca dalla sua metà campo una parabola che supera Latilla, fuori dai
pali, e chiude il match sull’8-6.
Finisce così, con una sconfitta che ha
il sapore dell’amarezza e della delusione. Ma negli occhi rimane una partita
indimenticabile e nel cuore omniano resta la consapevolezza di aver dimostrato
orgoglio, carattere e qualità da vendere: la reazione di inizio ripresa deve
essere il punto di partenza per il futuro. Ora si va al riposo natalizio e
l’avventura riprenderà contro il Noci
Azzurri 2006 in casa il prossimo 10 gennaio. Non si sa ancora dove, ma
l’augurio è di tornare a Bitonto, in attesa di ottenere il via libera per
l’utilizzo del “Circolo Tennis Club”. Per far riavvicinare così i tanti
bitontini che si stanno appassionando al ritorno in città del calcio a 5.
Il post-partita. Rientrato
alla base dopo un anno sabbatico, dove lo stress psicofisico ha prevalso
sull’amore per l’Omnia Bitonto e sulla passione per lo sport. Giuseppe Urbano, oggi direttore
generale del comparto calcio a 5, ha sostituito degnamente in panchina l’indisponibile
mister Vito Cozzella. Un ritorno a casa, quello dell’ex presidente, che è
motivo di grande orgoglio per l’intera famiglia omniana.
«Ho accettato
di tornare nella famiglia Omnia Bitonto, dopo essere stato socio fondatore,
vicepresidente e presidente, perché ho ritrovato nel progetto calcio a 5 quella
genuinità e quell’entusiasmo del primo anno. Poi la corte di persone come Vito
Cozzella e Leonardo Rubini mi hanno spinto a decidere in pochissimi minuti. E
poi ho ritrovato nel parco giocatori amici ed ex combattenti dell’Omnia Bitonto
calcio a 11, come Dario Orlino e Antonello De Ruvo. È sempre un piacere far
parte di questa famiglia e sono molto fiducioso nel futuro, quest’anno
ovviamente è un progetto pilota ma non nascondo che l’organizzazione è più che
discreta pur essendo un progetto ai suoi primi passi. Non posso che pensare
positivamente, non avremo bisogno di tantissimo tempo per raggiungere chissà
quali obiettivi perché il gruppo c’è, il parco giocatori va solo implementato e
seguito con maggior attenzione».