Sempre 1 – 1. E ancora tanti tanti tanti
rimpianti.
Il “Città degli Ulivi” si conferma un
fortino inespugnabile per l’Us Bitonto, che impatta anche con il Vigor Trani,
rimandando ancora una volta il primo successo casalingo della stagione.
Mai come questa volta, però, i ragazzi di
Muzio Di Venere devono recriminare per le tante, troppe occasioni fallite, per
alcuni interventi strepitosi di Orizzonte (il migliore dei suoi), per una buona
dose di sfortuna.
Già, perché il derby di ieri è stato a
chiare tinte neroverdi, che hanno dominato per quasi tutti i 90′, dimostrando
una manovra fluida, un centrocampo di grande quantità con Sangirardi, il
“ragioniere” Mastrolonardo e l’ottimo Caringella, un gioco largo sulle fasce
(Bonasia imprendibile), attaccanti sempre in movimento e pronti alle
triangolazioni.
Una prestazione che certifica come l’Us
Bitonto non è più quello buio di un mese fa, ma una squadra che può mettere
tutti in difficoltà. E che deve, però, iniziare a fare punti pesanti anche a
domicilio.
La partita. Per affrontare la
vice capolista, Di Venere si affida agli stessi uomini di Vieste, fatta
eccezione per Mastrolonardo al posto di Piperis: De Blasio; Triozzi, Naglieri,
Montrone, Bonasia; Sangirardi, Mastrolonardo, Caringella; Roselli; Terrone, Palazzo.
Fin dalle prime battute, è il Bitonto a
fare l’andatura, dominando a centrocampo e mostrando giocate da champagne.
Palazzo parte sempre da sinistra, è imprendibile per Losappio, e crea sempre
panico nella retroguardia tranese; Sangirardi è tanta roba in mezzo al campo;
Caringella è uno stantuffo tutto spinta e
corsa. Il Trani, per ben tre volte in 20′, si salva su Terrone e Roselli. E al
21′ passa in vantaggio, con un colpo di testa beffardo di Manzari su assistenza
di Martinelli. I padroni di casa non si scompongono e si riportano in
equilibrio al 25′. L’azione è da insegnare nelle scuole calcio: Mastrolonardo
serve centralmente Terrone, che di prima serve Caringella sulla destra, ancora
di prima in mezzo verso Terrone che non sbaglia. Quinto gol in campionato per
il bomber neroverde (tranese doc ed ex di turno) che non esulta.
Il Bitonto continua a dominare, a ben
impressionare e a mettere alle corde la vice capolista, costretta spesso alla
difensiva nonostante l’offensivissimo 4 – 2 – 4. L’ultimo sussulto del primo
tempo è di Mastrolonardo, che con una punizione a giro dai 20 metri mette i
brividi a Orizzonte.
Nella ripresa, non c’è più Roselli
(infortunio alla coscia) e Di Venere getta nella mischia Vittorio, spostando
Bonasia ala sinistra per un susseguente 4 – 4 – 2. Il copione non cambia,
perchè sono sempre i padroni di casa a fare l’andatura, e al 11′ è Terrone a
sfiorare la doppietta con una semirovesciata nell’area piccola, mentre al 19′
la difesa tranese si salva con un po’ di affanno ancora su Terrone e
Caringella.
A metà ripresa, la pressione neroverde
diventa sempre più asfissiante e il Trani costruisce una linea Maginot davanti
a Orizzonti. Ecco, Orizzonti, uno dei due nomi protagonisti del di partita.
L’altro è Bonasia, che percorre chilometri su chilometri come un satanasso. E
va vicino al bersaglio grosso al 28′, quando dopo un’azione da applausi con
Terrone e Palazzo, si vede il tiro respinto dall’estremo difensore tranese. E
nulla tange il fatto che l’azione è fermata per fuorigioco dello stesso numero
3 di casa. Il numero 1 biancoceleste, invece, è strepitoso quando riesce a
mandare in calcio d’angolo un colpo di testa angolatissimo di Terrone (29′) e a
disinnescare la conclusione di Palazzo (31′).
Il Bitonto finisce qui praticamente,
mentre il Trani si fa vivo al 44′ con Albrizio che solo davanti a De Blasio ma
a porta spalancata sparacchia alto ben servito da Manzari. Sarebbe stato troppo
per un Bitonto che esce tra gli applausi di un “Città degli Ulivi” che per
l’occasione ha indossato l’abito di gala. Terzo 1 – 1 consecutivo casalingo per
i neroverdi (quarto stagionale) che restano al 9° posto in classifica salendo a
13 punti.
Nello spogliatoio. Di Venere non può far altro che elogiare i suoi: «La
prestazione è stata eccellente – sottolinea – purtroppo in casa troviamo
sempre un portiere che si esalta. Dobbiamo continuare su questa strada e
lavorare allenamento dopo allenamento per migliorare. La prima vittoria in
casa? Arriverà molto presto. Prendiamo troppi gol? (Il Bitonto incassa rete
da ben 8 partite consecutive, ndr) Aggiusteremo anche questo aspetto, perché
spesso basta un tiro dell’avversario e non va bene».
«Sono contento della mia prestazione – afferma invece Loris Palazzo – e
la mia condizione fisica sta migliorando sempre di più. Oggi ci è mancata
soltanto fortuna».
Anche Terrone (che non ha esultato dopo il gol) è
d’accordo: «Siamo stati sfortunati – sottolinea – ma in più ci
abbiamo messo anche del nostro. L’intesa con Palazzo? Partita dopo partita
migliorerà senz’altro, ma c’è anche Capriati che ci darà una grossa mano».
Le pagelle: De
Blasio 5,5; Triozzi 6,5; Naglieri 7; Montrone 7; Bonasia 8; Mastrolonardo 6,5;
Sangirardi 7; Caringella 7; Roselli 6 (Vittorio 6); Terrone 7 (Capriati 6);
Palazzo 6,5.
Domenica prossima trasferta insidiosa ad Altamura, in
casa dello Sporting, quarta forza del campionato.