Reduce dalla bruciante debacle contro il Salento Rugby,
mister Marcario rivoluziona la formazione, facendo esordire Piarulli in prima linea, spostando Persia in seconda linea, Colella in terza e schierando Picciariello tra i centri.
L’avvio di gara risulta equilibrato, gli omniani
respingono più volte gli assalti dei
messapici che sono costretti più volte a
ripartire dalla loro metà campo per rendersi pericolosi. Di contro, i bitontini
sembrano calmi e fiduciosi nei propri mezzi,ma non riescono a gestire al meglio
l’ovale in fase d’attacco.
La svolta avviene al 38’ con la meta del Mesagne, grazie ad un riciclo del mediano inglese Halford (uomo partita, ndr) che riesce a scaricarla verso l’ala Urgesi, abile a depositarla in meta
cogliendo impreparata la difesa avversaria. Il mediano britannico non
trasforma.
Immediata è la risposta dei grifoni, che colpiscono
nell’unica vera occasione di tutto il primo tempo. Da una mischia ordinata a
centrocampo, Pecoraro riesce a servire Castro che riuscendo ad impegnare il
proprio avversario, scarica l’ovale su Picciariello che approfitta di un buco nella difesa ospite sprintando sino a pochi passi
dalla linea di meta. Per Patruno è
un gioco da ragazzi raccogliere l’invito del suo compagno di squadra e
schiacciare in meta.
Castro trasforma ed a fine primo tempo il punteggio è di 7-5 per i padroni di casa.
Ad inizio ripresa ci si aspetterebbe un inizio spumeggiante
dei bitontini, ed invece nei primi dieci minuti subiscono ben due marcature,
frutto di due terribili disattenzioni e di un inatteso blackout.
La prima al 43’ da parte dell’esperto tallonatore Calavita che, dopo una touche nei 5 metri neroverdi, riesce a
far avanzare il pack a pochi metri dalla meta e, eludendo la difesa avversaria,
schiaccia indisturbato in mezzo ai pali.
La seconda invece, al 53 ‘ la va a siglare ancora l’ ala Urgesi, sfruttando la superiorità
numerica al largo della trequarti messapica. Partita sul 17 – 7 e bitontini
che, a differenza delle precedenti partite, giocano ed hanno voglia di fare
bene, riescono ad essere propositivi ed osano, giocando addirittura palle alla
mano nella propria ventidue arrivando molto spesso ad instaurarsi nella metà
campo avversaria. Ma è a causa di falli di frustrazione, dovuti anche alla poca
lucidità in ruck, che il Mesagne
allunga nel punteggio con Halford
piazzando per due volte portandosi sul 23-7. Sembrerebbe finita, ed invece,
a tempo scaduto i bitontini hanno ancora la forza per andare a segno, grazie a Dalla Casa ed a tutto il pack degli
avanti che, con una serie di pick and go,
consentono alla giovane terza linea di casa, di siglare la sua prima meta in
carriera.
Un match a tratti in sofferenza, che ha mostrato una Omnia diversa ed
inaspettata. Molto più compatta e
concentrata sul gioco, organizzata sul piano dell’attacco, ma ancora fin
troppo poco lucida nei momenti decisivi del match.
Domenica prossima, i guerrieri bitontini affronteranno il Granata Rugby in quel di Turi. Una
partita per dimostrare quanto di buono fatto e migliorare ancora di più derby speciale.
Così l’ Omnia rugby Bitonto in campo:
1 Modugno , 2
Berardi, 3 Piarulli, 4 Pazienza, 5
Persia, 6 D’Erasmo, 7 Di Monte, 8 Colella, 9 Pecoraro, 10 Castro, 11 Quercia,
12 Picciariello, 13 Patruno, 14 Marinelli 15 Piccolomo. All. Marcario. A disposizione : Binetti, Murolo, Antuofermo, Petaroscia,
Scaraggi, Dalla Casa, Mazzilli.