Si
trova nella periferia della città, in fondo a via Pietro Nenni.
Per i bitontini è il “Circolo Tennis”
ma i soci ci tengono a specificare che è una Polisportiva.
Ad
aprirci le porte, o meglio i cancelli, uno dei soci storici, colui che vive
questo posto come una seconda casa: il professor Michele Marannino. È lui che ci fa da cicerone all’interno del
Circolo e, con fierezza, ci presenta i progetti e i Maestri.
A
chiusura dell’anno scolastico sono molteplici in città le esperienze di “campi
estivi” che impegnano i bambini, nella mattinata, in attività ludiche.
“Il nostro obiettivo – principia il
professore – è creare il soggetto in
maniera armonica, anche sul piano psicologico. E’ importante che i bambini
gioiscano e si divertano a giocare e fare sport. Oltre al tennis è possibile
praticare il calcetto, la pallavolo, la pallamano ma, grazie a collaboratori
altamente professionali, anche attività di tipo culturale, capaci di eccitare e
suscitare l’interesse del bambino per svilupparne la creatività. Questo anche
perché il nostro Statuto ci impone la formazione allo sport e non solo al
tennis”.
“Le scuole – prosegue Marannino – si attrezzano per proporre campi estivi.
La particolarità della nostra proposta è che tutto si svolge all’aperto, in cui
ci sono anche strutture coperte, con la collaborazione di personale laureato in
Scienze Motorie”.
“La giornata dei
bambini – conclude
il professore – comincia alle 8 del
mattino, con l’accoglienza, e termina alle 13.00”.
L’anima
del progetto, ormai per il secondo anno consecutivo, è il maestro Pino Mincuzzi, istruttore federale
nazionale.
“Il punto d’interesse più importante – dice
l’istruttore – è senza dubbio la scuola
tennis, riconosciuta peraltro dalla FIT, ma mi piace pensare di far parte di
una struttura a misura di bambino, capace, attraverso lo sport di far esprimere
le proprie potenzialità. Quest’anno, in via sperimentale, abbiamo anche attivato
un corso teorico di windsurf.”
“Particolare
importanza – rivela
Mincuzzi – ha quella che noi chiamiamo la
gara del leader, strumento per motivare ancor di più i bambini, in ogni
disciplina anche in quelle culturali. La settimana si conclude il venerdì con
la premiazione e quindi con la consegna della medaglia al leader della
settimana”.
Intanto,
domenica prossima parte un torneo open nazionale aperto a tutte le
categorie, con particolare riferimento ai “classificati”.
Previsto
un montepremi di 700 euro e, come da
tradizione, c’è da giurare che sulla terra rossa della Polisportiva bitontina
si affronteranno le migliori “racchette” della Puglia e anche qualcuna
proveniente da fuori regione.
Non
rimane che partecipare o gustarsi lo spettacolo fatto di ace, lungolinea e topspin.