L’edizione 2014 del Torneo Internazionale Under 16 “Gaetano
Scirea”, precisamente la diciottesima, volge ormai all’epilogo. La finale,
infatti, si terrà stamattina in quel di Matera. Calamita per la nostra
attenzione è, però, la presenza di alcuni ragazzi bitontini, non di calciatori
bensì di arbitri. Anche quest’anno non sono mancate le designazioni in casa
nostra e non può che far piacere che in una competizione di caratura
internazionale abbiano avuto un ruolo importante dei nostri giovani
concittadini.
Parliamo di un arbitro e ben quattro assistenti,
scelti per dirigere tre incontri del Torneo. Il primo match è stato quello tra
gli Allievi Nazionali della Juventus e i pari età del Midtjylland, squadra
danese di Herning, che si è disputato a Toritto lo scorso mercoledì. Per
l’occasione sono stati designati gli assistenti Claudio Salierno, classe ’91, e Francesco
Acquafredda, classe ’89, della sezione di Molfetta. Entrambi svolgono il
ruolo di assistenti in Promozione, pronti al salto di qualità dopo una stagione
ricca di designazioni. Acquafredda, nella stagione appena trascorsa, ha
collezionato anche un paio di presenze in Eccellenza. Nessuna defezione degna
di nota nella prestazione dei due ragazzi bitontini, in un match in cui, per
dover di cronaca, i danesi hanno battuto la Juventus 3-1 costringendo i
bianconeri all’eliminazione.
Venerdì è stata invece la
volta di Gianluca Natilla, il più
giovane tra i bitontini designati, e del guardalinee Giuseppe Centrone, impegnati anch’essi al Comunale di Toritto nel
quarto di finale tra Inter e Skonto Riga. La squadra nerazzurra ha avuto la meglio
sui lettoni in una partita sostanzialmente tranquilla terminata con il
risultato di 2-0. Il fischietto classe ’94 Natilla della sezione di Molfetta ha
diretto al meglio la gara, senza mai perderne il controllo. Da segnalare anche
una giusta espulsione ai danni di un giocatore lettone, per doppia ammonizione.
Per Natilla, fresco di esordio in Promozione, un ottimo banco di prova in vista
della prossima stagione. Ineccepibile anche la prestazione del più esperto
Centrone, assistente come gli altri della sezione di Molfetta. A ventiquattro
anni per lui più di 20 presenze in Eccellenza. Ieri, invece, è toccato a Giuseppe Natilla, segnalinee di
Promozione classe ’91, chiudere il ciclo bitontino al “Trofeo Scirea”, nella
semifinale tra i croati dell’Osijek e il Milan di Brocchi, a Ginosa.
Tante sono state le pagine sportive che, nella storia,
hanno reso protagonista la nostra città. Per Bitonto e i bitontini questi
ragazzi rappresentano un motivo
d’orgoglio in più, una ragione per credere che si possa fare del proprio
impegno una passione ed è per questo che dobbiamo a loro l’augurio di un’inebriante
carriera.