La partita più
importante dell’anno, di una stagione travagliata ma che offre ancora una
possibilità. Per sognare e poter compiere un qualcosa di impensabile appena pochi
mesi fa.
Domani pomeriggio,
alle 16,30, l’Omnia Bitonto sarà di scena in quel di Rocchetta Sant’Antonio per lo spareggio playout. Qui chi esce
indenne da questa sfida si salva e resta in Prima Categoria, chi perde retrocede
in Seconda Categoria.
Gara dunque
delicata e decisiva, con l’Omnia Bitonto che ha lo svantaggio di giocarsi la
stagione in gara secca in trasferta, in virtù del terzultimo posto in
classifica, dietro proprio il Rocchetta Sant’Antonio. E i biancoblu omniani,
inoltre, proprio per il loro piazzamento finale, sono costretti a vincere per
poter esultare e festeggiare la permanenza in Prima Categoria. Infatti, l’Omnia
Bitonto sarebbe salva in caso di successo al 90’ oppure al 120’, dopo aver
concluso i tempi regolamentari in parità; mentre tornerebbe in Seconda Categoria,
dopo appena due stagioni, in caso di sconfitta al 90’ o di sconfitta e pareggio
al 120’, dopo aver concluso in parità i tempi regolamentari.
Insomma, lo sfavore
del campo e l’obbligo di dover a tutti i costi vincere non pongono l’Omnia
Bitonto in una situazione di vantaggio, con i favori del pronostico dunque
tutti contro. Non il massimo ma si sa, nel calcio, nulla è impossibile. Ed il
sogno degli omniani è di poter raccontare domani pomeriggio una nuova
emozionante storia e scrivere una nuova pagina indimenticabile di questi
intensi sei anni di calcio.
Mantenere la Prima
Categoria per il terzo anno consecutivo sarebbe davvero un piccolo miracolo
sportivo: basti pensare infatti alla classifica appena qualche mese fa. Era il
5 di gennaio e al “Città degli Ulivi”, dopo la sosta natalizia, arrivava l’Alexina:
era la prima gara in panchina di mister Giuseppe Lovero. Fino ad allora, in
dodici partite furono racimolati soltanto la miseria di cinque punti, ed ultimo posto in classifica. Da quel
momento sono arrivati sedici punti nelle restanti diciotto partite, col
rammarico dei tre punti non assegnati dalla Commissione Disciplinare in merito
al match contro la Vicarius di Apricena, inizialmente aggiudicati dal Giudice
Sportivo, e che così ha vanificato la possibilità addirittura di poter
disputare il playout in casa.
Ora, domani il
crocevia della stagione. Della quale potrà farne parte il direttore sportivo
omniano, Leonardo Rubini, che dopo
la squalifica di un turno, è pronto per poter riprendere a macinare chilometri sulla
fascia e guidare la truppa biancoblu all’impresa. «Sarà una partita difficile da affrontare, vista la giovane età del
nostro gruppo», commenta il diesse bitontino, che poi non nasconde il suo
ottimismo e la sua fiducia. «Penso però che
l’Omnia Bitonto abbia a disposizione tutte le carte in regola per farcela e
quei giocatori che nella partita singola decisiva possano fare la differenza.
Bisogna restare calmi e concentrati e non farsi prendere dal panico se la rete
non dovesse arrivare nei primi minuti».
Per l’occasione l’Omnia
Bitonto non sarà da sola nella trasferta di Rocchetta Sant’Antonio. La società
infatti ha messo a disposizione un autobus
che partirà da Piazza XXVI Maggio 1734 attorno alle 14 per portare sulla Daunia il calore dei tifosi della grande
famiglia omniana e dare la spinta necessaria ai puffi biancoblu nel cercare l’impresa.
«L’autobus
per i tifosi dimostra l’importanza del match e della posta in palio –
spiega il vice allenatore, Vincenzo
Pasculli, che sostituirà in panchina lo squalificato mister Lovero –, e testimonia quanto la società, pur con
delle piccole risorse, creda in questa salvezza, nonostante le tante difficoltà
incontrate durante tutta la stagione, e creda di potercela fare domenica, guidati
anche da una buona stella che ci guardi e ci dia la fortuna ed il valore
necessari per poter superare questo ultimo ed importantissimo scoglio».
Insomma, l’Omnia
Bitonto alla caccia della salvezza avendo di fianco il sostegno dei suoi fans. Con
un sogno nel cassetto: tornare festanti ed
ubriachi di gioia all’ombra di Porta Baresana…