Anche quest’anno in Puglia si annuncia un Primo maggio ricco di disoccupazione e crisi: 286 mila i pugliesi in cerca di lavoro – notevolmente superiore alla media nazionale – che avranno ben poco da festeggiare.
I sindacati chiedono uno sforzo congiunto, dal Governo ai Comuni, per favorire investimenti che diventino occasioni di lavoro e far fronte all’emergenza.
Spesso, però, lo spettro della crisi cancella le misure di sicurezza sul luogo di lavoro. Cala di molto il numero degli occupati, scende solo del 3%, invece, il numero delle denunce di infortuni sul lavoro secondo i dati diffusi dal segretario della Cgil Bari Pino Gesmundo.
Le morti bianche nella provincia del capoluogo, invece, aumentano: 30 nel 2012, 36 nel 2013.
Per questo e per riaffermare i diritti dei lavoratori, Cgil Cisl e Uil di terra di Bari, con il patrocinio del Comune di Molfetta, hanno deciso di realizzare quest’anno la manifestazione Provinciale Unitaria a Molfetta.
E non è casuale la scelta della città come sede della manifestazione congiunta delle sigle sindacali, visto l’ultimo decesso dell’8 aprile scorso che ha visto coinvolti i nostri due concittadini Nicola e Vincenzo Rizzi, annegati in una vasca di raccolta liquami della ditta ittica “Di Dio”.
«La crisi – dicono i sindacati – non può diventare l’alibi dei tagli sulla sicurezza, perché proprio in questo ambito occorrono degli investimenti. Si deve tornare a tutelare seriamente il diritto alla salute, a lavorare sulla prevenzione dei rischi, a effettuare più attività di controllo».
Il 1 maggio il raduno è previsto in piazza Aldo Moro a Molfetta a partire dalle ore 9.
Il corteo si snoderà lungo Corso Umberto, via de Luca, Corso Margherita, via Vittorio Emanuele per arrivare a Piazza Municipio dove è previsto il comizio di chiusura alle ore 11.30.
Interverranno Pino Gesmundo segretario generale Cgil Bari, Giovanni Ricciato segretario Cisl Bari, Aldo Pugliese segretario generale Uil Puglia, Michele Abbaticchio sindaco di Bitonto e Paola Natalicchio sindaco di Molfetta.
Inoltre, proprio a Molfetta, al corteo sindacale si unirà quello della Carovana Antimafia(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/i-nuovi-schiavi-la-carovana-antimafia-sbarca-in-puglia-il-1-maggio-sara-a-bitonto/3110.htm) che partirà da piazza Aldo Moro alle ore 9.00
E il lavoro, insieme alle tematiche della cittadinanza attiva e della legalità democratica, è al centro dell’iniziativa “La piazza dei diritti” che, a partire dalle 9, invece, si svolgerà a Bitonto, in piazza Cavour, promossa dal circolo ARCI Train de Vie, da Avviso Pubblico e dall’Amministrazione comunale.
Diversi gli appuntamenti per tutta la giornata bitontina. Si parte alle 9 con un mercatino di artigianato in Piazza Marconi, presente fino a sera. Alle 10,30 è previsto l’arrivo della Carovana Antimafia in Piazza Cavour ed il successivo passaggio nel centro storico.
Durante la mattinata, saranno organizzate anche la mostra presso il “Corvo Torvo” delle opere del pittore Pino Malerba “Ponti di bicicletta” e “Alberi su sacco” (visitabile fino a sera); l’esposizione di auto d’epoca e moto a cura di “Aste e Bilancieri” e “Adotta un Ciao” in Piazza Cattedrale (fino alle 13); l’area ludico-creativa per bambini a cura dell’”Arci Train De Vie” in Piazza Cavour (fino alle 13); i mercatini in via Rogadeo (fino a sera). Alle 11,30 in programma la visione del documentario “Portella della Ginestra – 1 maggio 1947”, presso la Libreria de Teatro ed una lezione di spinning all’area aperta, in Largo Teatro, a cura della Body Project. Alle 12 previsto il saluto istituzionale alla Carovana Antimafia in Piazza Cavour.
Si riparte nel pomeriggio, dalle 17, con l’esibizione delle Majorettes in Piazza Cavour, a cura delle allieve del D.A.S.; con la lezione di Zumba in Largo Teatro, a cura di Body Project; con la lezione di Krav Maga e ginnastica ritmica in Piazza Cavour, a cura di “Il Punto Sportivo”.
Alle 18,30 prevista la messa in Cattedrale, con a seguire la distribuzione del pane in memoria di San Giuseppe artigiano, a cura della Confartigianato. Alle 18,30 in programma la presentazione del libro “Primo Maggio nella storia della classe operaia”, in Largo Teatro a cura di Gianluca Rossiello con l’intervento di Sergio Giannini, responsabile Regionale di Lotta Comunista, mentre alle 19 ci sarà il dibattito “Lavoro e sicurezza” presso il Torrione Angioino.
In serata, chiusura dedicata alla musica. Alle 20 l’omaggio a Francesco De Gregori a cura di Francesco Corallo presso il “Corvo Torvo”, alle 21 Open Act live PaoloGatto Iacovelli, K-ANT Combolution, Stereoscrash Mode in Piazza Cavoure chiusura alle 23 con Live Rezophonic in Piazza Cavour.