Anche a Bitonto si torna alla normalità. Le multe per la sosta oltre l’orario coperto da grattino sulle strisce a pagamento saranno nuovamente di casa.
L’annuncio arriva dal tenente della polizia municipale Gaetano Paciullo, che spiega come tutto debba tornare come prima dopo le polemiche dei giorni scorsi (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/parcheggio-su-strisce-blu-nessuna-infrazione-se-si-sosta-oltre-l-orario-del-grattino/2843.htm).
«C’è un po’ di confusione tra quello che scrivono i giornali e la nota che l’Anci ha inoltrato venerdì a tutti i Comuni e alle loro postazioni di polizia municipale –sottolinea Paciullo ai nostri taccuini – perché i quotidiani italiani parlano di multa possibile soltanto previa delibera comunale». Già. Secondo i mezzi di informazione dello stivale, infatti, le multe per chi sosta oltre l’orario coperto sono legittime soltanto se gli enti locali adottano una delibera ad hoc. «Ma se questo dovesse accadere, e se il Comune si dotasse di una delibera, il salasso per i trasgressori sarà molto più elevato – sottolinea il tenente – perché scatterebbe la violazione dell’articolo 7bis del testo unico degli enti locali, che afferma che per le violazioni delle disposizioni dei regolamenti comunali e provinciali si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro». Invece adesso la multa è di “soli” 25 euro, che diventano circa 17 (sconto del 30%) pagandola entro 5 giorni. Vale invece la nota di venerdì dell’Associazione dei Comuni italiani, che sancisce, tra le altre cose, che «nella sosta regolamentata o limitata è possibile incorrere nelle violazioni ove la sosta si protragga oltre l’orario per il quale è stata corrisposta la tariffa. La sanzione è prevista dal comma 15 dell’art. 7 del Codice della strada».
Perciò «noi adesso continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto – prosegue Paciullo – anche perché una circolare ministeriale non può modificare il Codice della strada, e in modo particolare l’articolo 157». Che al comma 6 recita: «Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione». «Se questo principio venisse meno tutto sarebbe devastante perché ci sarà chi paga 30 centesimi e sostare l’intera giornata, vista anche l’impossibilità di poter controllare in modo specifico tutti i veicoli», ammonisce il tenente, secondo cui «l’Anci con la nota inviataci fa chiarezza sulla questione» e che ben presto sul tema ci sarà un confronto con l’amministrazione comunale.