Ieri mattina nel Palazzo Prefettura
di Bari si è svolta una conferenza congiunta di tutte le forze dell’ordine,Carabinieri, Polizia e Finanza, alla
presenza del Prefetto di Bari Antonio
Nunziante, del Procuratore aggiunto
Pasquale Drago e del questore
Domenico Pinzello.
Nelle nostre città, a detta delle forze dell’ordine, si sta creando un
allarme ingiustificato, poiché, alla criminalità feroce che assale la comunità,
ci sono anche delle operazioni di contrasto per il recupero di armi, munizioni
e droga.
Diverse sono le operazioni che le forze dell’ordine hanno eseguito a
Bari, numerosi gli arresti ai danni di pregiudicati affiliati ai clan Montani (con l’arresto
del 49enne Giuseppe Misceo ieri mattina),
Valentino, Striscuglio e Diomede.
I Carabinieri a Bitonto, il 15
ottobre scorso, hanno arrestato Savino
Martinelli, appena maggiorenne, per ricettazione e detenzione d’arma
da fuoco: una Bernardelli, calibro 7.65 con matricola abrasa, di cui non si sa ancora se è stata usata per sparare
dei colpi.
Importante è il segnale che giunge da imprenditori e commercianti che
cominciano a contribuire alle indagini mediante testimonianze, a contrastare il
pizzo e gli usurai, e con le telecamere di videosorveglianza, utile supporto
alle indagini.
Non bisogna far confusione tra prevenzione del reato e repressione dello
stesso: «Lavoriamo ogni giorno per effettuare
continui controlli – ha commentato Nunziante -. Il livello di criminalità è piuttosto
elevato, ma si mantiene stabile: non si può parlare di escalation. Non possiamo considerarci un
territorio abbandonato».
«Le istituzioni
sono coese tra loro – ha dichiarato Drago – e la collaborazione dei cittadini è
sempre preziosa. Ci sono alcune rapine che hanno creato allarme sociale, anche
nel territorio bitontino, ma speriamo di darvi presto qualche bella notizia».
«Fondamentale è l’attività
di prevenzione – continua Pinzello – poiché
il numero degli incensurati, degli extracomunitari (georgiani soprattutto) e dei minorenni è in costante aumento: la
responsabilità è educativa e risiede anche nella perdita di valori. Stiamo
operando soprattutto durante gli orari a rischio, come quelli d’apertura e
chiusura delle attività commerciali. Siamo, poi, in continuo movimento per far
sentire sempre la nostra presenza in tutto il territorio».
Da parte della Finanza numerosi sono stati gli interventi di beni
patrimoniali sottratti che generano, per i delinquenti, risorse finanziarie per
futuri investimenti.
Inoltre, giungono importanti novità nel nostro Comune: è stato approvato
ieri in Giunta un progetto di collegamento dei dati informatici dell’Ufficio Anagrafe con gli uffici del Commissariato di Polizia locale.
«In questo modo si
accederà alla banca dati degli Uffici accelerando i nostri accertamenti – ha commentato il Commissario Giorgio Oliva – anche durante i giorni festivi e di notte
quando gli uffici sono chiusi».
I tempi sono celeri. Oggi i tecnici hanno effettuato dei controlli e il
servizio, che non avrà nessun costo per
l’Amministrazione, dovrebbe partire già la prossima settima.
«Dopo il ripristino
di tutte le telecamere di videosorveglianza cittadine, con costante aumento
delle stesse – dichiara il sindaco Michele Abbaticchio -, il Comune raggiunge un altro tassello
alle sfide che può affrontare con le forze dell’ordine, senza esitazione, per
contrastare il fenomeno della criminalità».