È semifinale di coppa Italia Promozione per l’U.S. Bitonto che, dopo
aver battuto il Cellamare all’andata per 1 – 2, si ripete anche a
domicilio battendo i baresi per 3 – 2, guarda caso lo stesso
punteggio del 3 novembre scorso in campionato
(http://www.dabitonto.com/sport/r/calcio-l-u-s-bitonto-supera-l-esame-cellamare-e-resta-in-vetta-alla-classifica/1720.htm)
e il secondo consecutivo dopo quello rifilato alla Fortis Murgia. Ma
le analogie rispetto a quasi tre mesi fa non finiscono qui. Anche
ieri, infatti, i ragazzi di mister di Venere hanno vinto in rimonta
dopo essere stati due volte in svantaggio, e due delle tre marcature
portano la firma di Lomuscio e Terrone, a segno anche allora. Per i
ragazzi di mister Fumai, allora, un’altra beffa targata neroverde e
terza sconfitta su tre contro la corazzata che sta dominando il campionato.
Il
sergente di ferro bitontino non snobba l’impegno e schiera una
formazione comunque competitiva: Lattanzi; Cifaratti, Bonasia,
Pazienza, Salierno; Foggetti, Sangirardi; Modesto, Lomuscio,
Ricciardi; Terrone.
Gli
ospiti, costretti dal punteggio ad handicap dell’andata, partono
subito forte e al 5′ sono già in vantaggio con Giuliani, che batte Lattanzi con un preciso tiro dal limite dell’area. Il Bitonto non si
scompone, e con Modesto e Sangirardi inizia lentamente a prendere
possesso del centrocampo anche se, a parte un bel tentativo di Terrone al 9′ (bravo Caravelli a respingere), sembra abulico in fase
offensiva, dove si rende pericoloso soltanto da calci da fermo e fa
collezione di tiri dalla bandierina. Da uno di questi, al 29′, Bonasia coglie un palo clamoroso e al 34′, invece, Lomuscio è più
lesto di tutti a scaraventare in rete una corta respinta di Caravelli
dopo un’azione confusa e insistita da calcio d’angolo. 3′ dopo i
padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma Modesto calcia alle stelle
una bella palla servita proprio dal giovane attaccante di casa.
1 –
1 all’intervallo.
Nella
ripresa, il copione non cambia perchè è la capolista a fare la
partita ma, alla prima sortita fuori dal guscio, è il Cellamare a
raddoppiare e sempre con la la sua specialità: il tiro da fuori.
Bellissimo quello con cui Salvatore supera l’incolpevole Lattanzi al
14′. Con il nuovo vantaggio dei baresi, si fa più vicino lo spettro
dei supplementari. Ma la paura dura 3′: al 17′, infatti, Terrone pareggia con un gol dei suoi: incuneata tra i difensori centrali,
rimpallo vinto e portiere beffato. 20° gol stagionale, 4° in coppa,
per il bomber tranese. Il 2 – 2 spegne lentamente la partita,
perché i padroni di casa controllano agevolmente e il Cellamare
sembra aver svanito le speranze e anche le forze. Festival di cambi,
ed è proprio i neo entrati Aloisio – Capriati a confezionare il
gol vittoria proprio allo scadere: assist di tacco di Capriati, e il
centrocampista batte Caravelli sul palo più lontano. 5° successo
consecutivo in Coppa, 6° vittoria su 6 partite nel 2014, e
semifinale contro la Real Bat, che ha superato il Celle San Vito.
Partita d’andata il 13 febbraio, quella di ritorno il 27.
Ma
adesso è tempo di rituffarsi in campionato, dove domenica c’è
l’ostica grana Monte Sant’Angelo, da affrontare senza gli squalificati Bonasia, Foggetti e Terrone.