Vicinissima ad un successo che sarebbe
stato del tutto meritato.
Secondo risultato utile consecutivo per l’Omnia Bitonto che, nella nona giornata
del Campionato di Prima Categoria, si fa imporre il pari per 1-1 al “Città degli Ulivi” dal Calcio
Gravina (squadra, però, terlizzese).
Buon pareggio per i biancoblu che, contro
una squadra esperta e a ridosso della zona playoff, dà continuità alla vittoria
in settimana a San Giovanni Rotondo: in vantaggio subito ad inizio match, gli
omniani si difendono con ordine e tengono botta al possesso palla sterile degli
avversari, correndo pochissimi rischi, ed anzi, una volta subito il pareggio
(arrivato su calcio di rigore) sfiorano per più volte la vittoria.
Insomma, la cura Savoni inizia a far
intravedere i suoi frutti, con una squadra che si difende bene, velocizza il
gioco e sa sacrificarsi. Passi in avanti, dunque, come certificano i quattro
punti ottenuti in una settimana, seppur la classifica relega l’Omnia Bitonto
sempre all’ultimo posto, a -1 dal Bitetto penultimo e a -5 dalla salvezza diretta.
La
partita. Mister Amedeo Savoni dà fiducia all’undici che ha espugnato San
Giovanni Rotondo, schierando nel suo 4-4-2
Vitucci tra i pali; in difesa, capitan Rubini e Lamura esterni, Ciardi e Schiraldi centrali; a metà campo, Catucci e Scaraggi sulle
corsie, Minervini e Masciale in mezzo; in attacco Capogrosso ed Acquafredda.
Pronti via e al 3’ l’Omnia Bitonto passa in vantaggio: lancio lungo dalle retrovie
di Ciardi, Acquafredda scatta sul
filo del fuorigioco, beffando la disattenta difesa ospite, e con un diagonale
al volo da destra trova l’angolo opposto. Bellocchio battuto ed eurogol per l’1-0 biancoblu.
La partita, inevitabilmente, cambia
canovaccio. Il Calcio Gravina alza il baricentro e spinge molto, specie sulla sinistra;
l’Omnia Bitonto si difende in maniera ordinata, con la coppia Ciardi – Schiraldi
che fa buona guardia, e riparte rapidamente in contropiede.
Poco dopo la metà del tempo arrivano la
punizione di Ciardi, ben intercettata da Bellocchio, e l’occasione per gli
ospiti di Vastano, che sottomisura, servito dal fondo dall’ex di turno Saulle,
spreca debolmente e facilita la presa di Vitucci.
Al 34’ grande occasione per il raddoppio
biancoblu: buona manovra sulla sinistra tra Scaraggi e Minervini, cross dal
fondo di quest’ultimo che pesca Acquafredda in area, ma questi invece di
calciare prova un dribbling gettando così alle ortiche una ghiotta opportunità.
L’ultima emozione del primo tempo porta la
firma ospite di Vastano, anticipato all’ultimo in area da Schiraldi.
La ripresa ricalca lo stesso andamento
della prima frazione di gioco: terlizzesi che fanno la partita, bitontini
rapidi nelle ripartenze. Da una di queste, nasce la percussione di Catucci
sulla destra, apertura sul lato opposto per Scaraggi, favorito dal velo di
Capogrosso, e tiro alto la sopra la traversa.
All’ora di gioco però arriva un episodio
che potrebbe cambiare le sorti del match: rosso diretto a Catucci per un fallo
da dietro a centrocampo. Decisione arbitrale che lascia non poche perplessità.
Omnia Bitonto in dieci uomini e subito mister Savoni getta nella mischia Patierno al posto di Acquafredda, passando
così al 4-4-1.
Il Calcio Gravina attacca e gli omniani
faticano ad uscire ma continuano a concedere davvero poco, se non la punizione dal
limite del solito Vastano, alzata in angolo da Vitucci.
Al 73’ viene ristabilita la parità
numerica, col doppio giallo a Saulle. Cinque minuti ed arriva un altro episodio
che fa discutere: calcio di rigore per gli ospiti per il fallo di mani di
Ciardi in area, su un tiro ravvicinato e col braccio attaccato al corpo. Dal
dischetto Alessandro Gesuito ristabilisce la parità. Siamo sull’1-1.
L’Omnia Bitonto schiuma rabbia e si
butta all’arrembaggio, concedendo solo una conclusione da fuori al marcatore
ospite, con Vitucci attento a respingere in angolo. Il Calcio Gravina, tra l’alto,
resta addirittura in nove per l’espulsione di Vastano.
Rubini, sugli sviluppi di un corner, ci
prova con un colpo di testa angolato che viene bloccato agevolmente da
Bellocchio. L’occasione più clamorosa arriva all’84’: Capogrosso vede l’inserimento
sulla destra di Perrini (entrato
poco prima per Minervini) che ha un’autostrada dinanzi a sé, entra in area ma
il suo diagonale è di pochissimo al lato. Sempre Perrini all’87’, spina nel
fianco sulla destra, dal fondo trova con un cross il colpo di testa centrale dell’accorrente
Masciale. Al 90’ ancora il neo entrato, a centro area, spreca al lato, servito
da una percussione sulla sinistra di Lamura.
Finisce così, con un pareggio per 1-1 e con la consapevolezza di un’Omnia
Bitonto in netta crescita ed il rammarico di aver sfiorato una vittoria che sarebbe
stata davvero meritata. Domenica prossima ostica trasferta in quel di Lucera
contro la Vicarius terza in
classifica.
Il
protagonista. A
fine partita, ecco le dichiarazioni di Felice
Acquafredda, al secondo gol consecutivo in maglia biancoblu ed autore di
una rete davvero pregevole. «Ho visto la
porta libera, non c’era nessuno al centro, l’unica soluzione era tirare e mi è
andata bene – ha commentato così la sua prodezza l’attaccante biancoblu,
che poi si sofferma sul match – Peccato
veramente per la vittoria sfumata nel finale, questi erano tre punti da portare
a casa e che meritavamo. Il Gravina faceva molto possesso palla, ma era sterile
e non entrava mai in area di rigore. L’Omnia Bitonto invece partiva bene in
contropiede ed ha sprecato quattro-cinque nitide occasioni».
Le
giovanili. Prima vittoria
stagionale per la juniores. La formazione allenata da Arcangelo Vitale e Michele
Mancazzo batte in trasferta la Nuova
Molfetta per 1-0 con un calcio
di rigore procurato e trasformato nel primo tempo da Lucera. Vittoria meritata ma risultato davvero stretto. Nella
ripresa tantissime le occasioni sciupate in contropiede, ma provvidenziale per
conservare il risultato è stato il portiere bitontino Sacino, con un paio di interventi prodigiosi.
Stop pesante, invece, per i giovanissimi
provinciali del progetto sociale “Diamo
luce al centro storico”. I ragazzini di mister Nicola Vallarella hanno perso per 12-0 contro il più quotato Palese,
squadra esperta e fisicamente molto più possente dei piccoli “puffetti”
biancoblu.