Una serata straordinaria, una insolita presentazione di
un libro, anzi due, e un insolito compleanno.
Beh, cosa è stato?
Un momento di lezione, di cultura, di formazione e
amicizia.
Erano presenti, ieri sera all’Auditorium “Degennaro”, quasi 200 persone: adulti, bambini, ragazzi allievi della scuola di inglese “Just British”, ma non solo.
Il prof.
Pasquale Mossa, proprietario della scuola, ha celebrato un anno di attività
incontrando il prof. Paul Jarvis e Silvia Capursi.
«Abbiamo
raggiunto in un solo anno livelli altissimi di iscritti e qualità di formazione. Sono state importanti la collaborazione e la rete che si è venuta a creare tra le
scuole primarie e secondarie e la nostra scuola –
ha dichiarato Mossa -, non solo a Bitonto
ma anche nelle città limitrofe, tanto che a Grumo a fine novembre inaugureremo
una nuova sede Just British».
Paul Jarvis e Silvia Capursi hanno portato a Bitonto “1000 Real Answers”, fondamentale sussidio didattico e pratico sia per l’apprendimento di gruppo che quello
autonomo dell’inglese parlato, e “Jimmy
Scoiattolo e il mercato matto”, di cui la Capursi è illustratrice.
Insolita presentazione perché interattiva.
Infatti, sono stati distribuiti degli esercizi ai
presenti e il prof. Jarvis ha tenuto una lezione interrogando e facendo
sorridere grandi e piccini con i piccoli trucchi per la pronuncia inglese.
Lo scoiattolo Jimmy, metafora attuale, inglese, di un “Piccolo
Principe” del bosco alla scoperta del mondo, si è arrampicato tra i rami di un
grazioso cruciverba che è stato prontamente risolto.
Indovinati, dopo la lettura, 7 animali su 12.
«Gli
alunni sono davvero molto preparati – ha detto contento il
docente universitario -. Ho sentito molti
di loro rispondermi dal posto, con un’ottima pronuncia, molti che, solo
attraverso l’ascolto, sono riusciti ad individuare le parole giuste. Spero di poter coltivare un bel percorso, una bella amicizia con voi, con la vostra città in cui sento c’è voglia di domani».
Soddisfatto della serata Pasquale Mossa che ha
commentato: «Bitonto è una città che
sente il bisogno e l’esigenza di cultura, ha bisogno di essere svegliata, di
nutrire i nostri ragazzi che sono la fonte del nostro futuro. Ringrazio sempre il “daBitonto”
perché non si fa sfuggire, in ogni occasione, la voglia di aiutarci in questa cruciale operazione di recupero».
I ragazzi, dopo aver ricevuto le loro certificazioni
Trinity e Cambridge (per cui Just British sarà, quest’anno, polo e sede d’esame)
sono stati entusiasti di commentare la serata: «Non ci era mai successo di trascorrere così piacevolmente una serata
con degli autori che sono davvero riusciti a coinvolgerci al massimo e a
mantenere viva la nostra attenzione, spero di vivere ancora momenti così
piacevoli con la mia scuola».
Insomma, che la fiamma della candelina sulla torta per
questo primo compleanno resti calda e arda d’inglese e di passione per l’interculturalità
linguistica…