Da parte delle guardie campestri continua senza sosta l’attività
di contrasto alle razzie di intere
partite di olive.
Il fenomeno dei furti di olive è una costante che da anni si abbatte
sulle martoriate casse degli agricoltori bitontini, già vessati dalle
difficilissime situazioni di mercato e dalla sempre più bassa redditività della
coltivazione.
Le guardie campestri nel periodo della raccolta,
in accordo con le Forze
dell’ordine, intensificano le attività di monitoraggio e
controllo nel vastissimo territorio bitontino, di notte ma anche di giorno.
Venerdì scorso,
intorno alle ore 21, a seguito di un’attività di appostamento e
controllo, una pattuglia del Consorzio
Custodia Campi, nella zona della contrada MONTEVERDE, ha colto in
flagranza dei
predoni di olive.
Gli individui,
armati dell’attrezzatura necessaria, raccoglievano da un terreno di proprietà
di un agricoltore bitontino i prodotti di un’intera stagione di lavoro.
L’intervento delle guardie ha costretto alla
fuga gli ignoti, che abbandonavo sul posti panni a retee delle verghe con circa 2 quintali di
olive.
Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, prontamente allertata dalle guardie, che ha
provveduto a sequestrare le attrezzature e le olive e a restituirle al
legittimo proprietario.