Sabato
scorso sui green del Golf Club Bari Palese si è disputato il 1° Trofeo “da BITONTO”. Nutrita
la presenza dei golfisti locali, visto che ai nastri di partenza si sono
presentati ben 25 giocatori che,
come previsto, alle 10:00 hanno iniziato a darsi battaglia. Nonostante alla
partenza il cielo fosse limpido, ben presto le condizioni climatiche sono
mutate e nel finale la pioggia caduta abbondante e le forti raffiche di vento
hanno reso molto difficoltoso il gioco. Perciò è stato decisivo per il
punteggio finale tenere i nervi saldi e non farsi condizionare dagli agenti
atmosferici. Alla fine l’ha spuntata Carlo Sblendorio, portacolori dell’Omnia Golf Bitonto e caporedattore sportivo del periodico
bitontino, vincitore della classifica netta – in cui i singoli punteggi tengono
conto dei differenti valori di HCP di ognuno – con 24 punti stableford,
portandosi così a casa il trofeo riservato al primo classificato. Insieme a lui
sul podio sono saliti Giuseppe Macinagrossa (Golf Club Palese) ed Antonio Masciale (Omnia Golf
Bitonto) rispettivamente con 23 e 22 punti stableford. Francesco Pastore è stato, invece, l’autore del minor
numero di colpi. Il forte golfista dell’Omnia, vera punta di diamante del team
arancio-blu, si conferma così ancora una volta leader della classifica lorda.
Infine nella classifica Lady l’ha spuntata la sig.ra Marina Dispoto.
I
rituali di fine gara tra cui le premiazioni,
l’estrazione dei gadgets messi in
palio dal “da BITONTO” e le foto ricordo sono stati completati da un buffet offerto dal Golf Club Bari Palese, al quale insieme allo sponsor vanno i
ringraziamenti sentiti di tutti i partecipanti.
«E’ stata una manifestazione davvero
spettacolare. La pioggia ed il vento non hanno aiutato i golfisti, ma il
divertimento l’ha comunque fatta da padrone. Sono contento che il ‘da BITONTO’ sia
partner di queste iniziative sportive, come è successo con la ‘Corri in Rosa’
di qualche settimana fa, a dimostrazione che anche lo sport bitontino merita delle
attenzioni particolari. Confermo che ci sarà una seconda edizione,
sperando che, come stavolta, lo stesso trofeo resti “a casa”» – afferma soddisfatto
l’architetto Alessandro Intini, editore del giornale. Appuntamento, dunque,
alla seconda edizione del trofeo.