Primo
giorno ufficiale di ritiro per l’U.S. Bitonto e prime polemiche.
Oggetto del contendere, infatti, è il campo comunale “Città degli
Ulivi”, dove la squadra neroverde era convinta di svolgere la
preparazione, ma che invece è chiuso e, al momento, inagibile.
La
compagine cittadina, allora, è costretta ad allenarsi al quartiere
San Paolo, dove già l’anno scorso aveva effettuato gran parte della
preparazione estiva. «Non è una cosa bella da vedere – spiega
il direttore sportivo neroverde Francesco Morgese – e non è
giusto che una squadra di calcio sia costretta a pagare un altro
campo per potersi allenare, e non è neanche corretto saperlo
all’ultimo momento». Ancora più drastico il presidente
operativo Vincenzo Cariello, che minaccia di portare la squadra a
giocare fuori dalle mura cittadine se la situazione dovesse
continuare.
Esprime
tranquillità e serenità invece l’assessore allo Sport, Domenico Nacci, secondo cui «il presidente Cariello era al corrente della
situazione già dal 9 agosto scorso, ed in più ho provveduto a
chiamare il manutentore del campo per sollecitarlo con i tempi
proprio alla presenza di Cariello». «Il campo comunale è in
manutenzione perchè in concimazione come ogni anno – spiega
l’assessore – e lunedì prossimo, 26 agosto, saranno tutti sul
campo, che sarà un gioiello in quanto sarà un velluto. Ci vuole
soltanto buon senso e pizzico di pazienza».