La
Lama Balice, Parco naturale regionale, diventa sempre più inagibile.
Ancora una volta sospeso l’evento “Tramonto sul Tiflis” con fiduciose aspettative di
ripresa nel mese di Settembre.
Per bitontoéstate 2013 l’Inachis ha organizzato l’evento “Tramonto sul
Tiflis”. In tre date si sarebbe dovuta svolgere una passeggiata tra
roccia, terra e colori: 19 Luglio, 26 Luglio e 2 Agosto.
L’obiettivo dell’associazione è stato
raggiunto solo nella prima di queste tre date. La responsabile Angela Cioca e la Presidente Antonella Ciocia hanno voluto valorizzare il verde
bitontino della Lama Balice rendendola fruibile da un’altra prospettiva e facendo
luce su punti passati inosservati.
La bellezza di questo territorio ha
urtato la sensibilità dei cittadini, che desiderosi hanno partecipato alla
passeggiata.
Tuttavia c’è sempre qualcosa che deve
destar sconforto: sterpaglie secche, vegetazione spontanea rovinata dai recenti
incendi, rifiuti in ogni dove e nella stragrande maggioranza anche
pesanti. Questo è quello che principalmente in questi giorni attira la
nostra attenzione.
Purtroppo regna in alcuni cittadini
superficialità e imprudenza, che li porta a compiere azioni dannose per la
natura. Degli incendi? Non c’è ancora alcuna certezza. Si spera in cause
naturali, dato il caldo atroce di questi mesi estivi, ma non si esclude la
possibilità che possano essere dolosi.
La responsabile dell’evento “Tramonto
sul Tiflis”, Angela Ciocia, confida nel potere della conoscenza e nelle
risposte positive che ha già ottenuto da alcuni cittadini. Molti di questi
infatti hanno mostrato il loro intelligente amore per la natura proponendo una
giornata dedicata alla pulizia della lama.
Questo un primo passo verso la tutela
del territorio, come anche da parte di forze che intervengono in momenti di
pericolo. Si spera in tempi celeri di ripresa del territorio cosi che la
natura possa tornare a vivere e ad essere ammirata, valorizzata e protetta dai
bitontini.
Nel mese di Settembre probabilmente
l’iniziativa dell’Inachis riprenderà il suo corso.
Per il momento si punta a salvaguardare
non solo la sicurezza del cittadino, ma anche quella del verde. Bisogna
conoscere quel che si possiede, imparare ad amarlo e a proteggerlo prima di
andare oltre.