Collegio revisori dei
conti e Cerin. Sono questi gli argomenti del Consiglio comunale convocato
d’urgenza per domani, mercoledì 10 luglio, e terza assise “urgente” degli ultimi
10 giorni.
Per quanto riguarda il
primo punto, non saranno i consiglieri ad eleggere i tre revisori dei conti per
il triennio 2013/2016, come era prassi fino all’anno scorso, perchè l’emiciclo
sarà chiamato a ratificare il collegio già sorteggiato dalla Prefettura il 6
maggio scorso. Il tutto per l’entrata in vigore del decreto legge n° 138 del
2011 recanti misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, che stabilisce come «i
revisori dei conti degli enti locali siano scelti mediante estrazione da un
elenco».
I nuovi revisori dei conti comunali saranno, allora, Luigi Roccotelli,
che sarà anche il presidente del collegio, Vito Nicola Anania, Mario Paradisi.
A livello economico, i revisori non se la passeranno certo male. Roccotelli,
infatti, percepirà uno stipendio annuale di oltre 17 mila euro, mentre gli
altri componenti si dovranno “accontentare” di 13 mila euro. Più benefici e
rimborsi. In tutto, dunque, lo stipendio dei nuovi contabili costerà alle casse
comunali ben 170 mila euro per i prossimi tre anni.
Più infuocato si prospetta
il secondo punto in programma, la riscossione della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, da parte
della Cerin. Viste le scintille nell’ultimo Consiglio comunale e le polemiche
anche fuori assise, le polemiche e la bagarre non mancheranno.
L’inizio dei lavori è
previsto per le 18.30.