Ben 400 atleti si sono sfidati sul tatami del Palazzetto dello Sport
di viale Tiziano di Roma, nello scorso week end. Tra i partecipanti,
provenienti da numerosi Paesi stranieri, a tenere alto il nome di Bitonto nel Campionato Internazionale Italian BJJ Open, anche tre nostri concittadini.
Michele Minenna, classe 86, ha
conquistato la medaglia d’oro nella categoria cintura blu, peso piuma. Già
vincitore della passata edizione dell’italian BJJ, pratica lo sport brasiliano
dal 2010 ed insegna in una scuola di Bari.
Roberto Petta, classe 85, pratica il BJJ dal 2011 nella scuola South
Side JiuJitsu di Bari, la stessa frequentata dal collega ed amico Michele, ed
insegna nella palestra Mediterraneo di Bitonto. Arrivato ad un passo dal podio, ha infatti perso ai quarti di finale, ma
motivo di orgoglio, per lui, è stato l’oro conquistato dal suo allievo Domenico
Agostinacchio, un istruttore di polizia del ’71, che pratica il BJJ da soli sei mesi e ha gareggiato, oltretutto per la prima
volta, nella categoria senior, cintura bianca peso piuma.
Una nuova, ma
sicuramente interessante realtà sportiva quella del Brasilian JiuJitsu, che ha
raggiunto Bitonto soltanto negli ultimi anni. La disciplina nasce più o meno nel 1920 inBrasile come appendice del Kodokan judo, è uno sport da combattimento a terra la cui vittoria può essere conquistata o per sottomissione attraverso leve e
strangolamenti, oppure al termine del tempo regolamentare, grazie al conseguimento di una serie di posizioni di vantaggio che assegnano punti ad uno
dei due combattenti.