Cari lettori, in questo
articolo proseguo con il discorso della contraccezione, soffermandomi sui contraccettivi
ormonali che sono classificati in quattro gruppi in base alle modalità di
somministrazione: per bocca, transdermica (cerotto), intravaginali (anello
vaginale) e in utero (spirale).
In questo articolo mi occuperò della
contraccezione orale, ovvero della scelta come contraccettivo della pillola anticoncezionale.
Questo
contraccettivo può contenere sia estrogeno che
progestinico oppure può contenere
solo i progestinici(si parla di minipillola) che sono meno efficaci ma che sono
una valida alternativa in situazioni,come l’allattamento, in cui gli estrogeni
sono controindicati.
La pillola agisce impedendo
l’ovulazione cioè il rilascio dell’ovulo dalle parti dell’ovaio e ispessisce il
muco cervicale rendendo difficile l’ingresso in utero degli spermatozoi.
Per garantirne
l’efficacia è necessario informare accuratamente la donna sulla modalità dell’assunzione.
La pillola deve essere assunta a partire dal
primo giorno di mestruazione per 21 giorni e riprendere il trattamento dopo una
pausa di 7 giorni, durante i quali dovrebbe verificarsi il sanguinamento da
sospensione.
Il
contraccettivo ormonale va preso una volta al giorno, alla stessa ora e a
stomaco pieno per evitare nausea. Episodi di vomito o diarrea entro due ore
dall’assunzione possono interferire con l’assorbimento e non garantire la
contraccezione, pertanto si consiglia l’utilizzo di un metodo di barriera es
profilattico per tutta la durata dei sintomi e per i due giorni successivi alla
guarigione. Frequenti possono essere gli errori nell’assunzione, che riguardano
l’omissione di una o più pillole.
In caso di dimenticanza della pillola è importante verificare
quanto tempo è trascorso rispetto al momento in cui sarebbe dovuta avvenire
l’assunzione:
– Meno di 12 ore: la protezione contraccettiva è
mantenuta. Bisogna quindi assumere immediatamente la pillola dimenticata e
continuare normalmente l’assunzione fino alla fine della confezione
–Oltre 12 ore: la protezione contraccettiva può
essere ridotta, va quindi assunto un altro metodo contraccettivo di barriera(profilattico) fino alla fine
della confezione
Il rischio di gravidanza aumenta
se la compressa viene dimenticata all’inizio o alla fine della confezione.
Come già accennato durante l’allattamento è preferibile che la donna
eviti i contraccettivi contenenti estrogeni perché riducono la produzione del
latte e la durata dell’allattamento(i contraccettivi progestinici sono in
questo caso sicuri).
Nel
prossimo articolo parliamo dei rischi e delle controindicazioni dell’assunzione
delle pillola ma anche dei benefici; capiremo inoltre gli esami a cui la donna
deve sottoporsi prima dell’assunzione.
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