Palazzo Planelli, nel centro storico, è stata sede di un incontro che ha ha fatto emergere le fratture interne alla coalizione di maggioranza. In quell’edificio da poco restaurato si è riunita ieri la sezione cittadina di Rete Civica Puglia Popolare per presentare il nuovo direttivo. A far storcere nasi nella coalizione la presenza, prevista ma alla fine scongiurata, del sindaco Francesco Paolo Ricci, per un saluto istituzionale alla lista che, oltre a due consiglieri, ha espresso anche il vicesindaco Marianna Legista.
Se a Bitonto Puglia Popolare è in una giunta di centrosinistra, a livello regionale, è legata a Massimo Cassano, ospite dell’incontro, che correrà alle regionali per il centrodestra e che la stessa lista vorrebbe come candidato opposto a Decaro. Ed è soprattutto la presenza di Cassano ad aver destato polemiche.
Una situazione che per altre forze politiche della maggioranza, a pochi mesi dalle regionali, è parsa imbarazzante. Partito Democratico e forze politiche vicine a Decaro e all’ex sindaco Abbaticchio, secondo voci di corridoio, avrebbero posto il veto a una presenza “inopportuna”.
«Non c’è stato alcun divieto sia perché, da sindaco, Ricci può fare interventi istituzionali, sia perché non è tesserato Pd e quindi non avremmo alcun titolo – chiarisce Marco Lacarra, commissario della sezione locale -. Abbiamo solo chiesto al vicesindaco Legista di chiarire la sua posizione».
Cosa che Legista ha fatto, rivendicando il sostegno alla amministrazione cittadina. E ha fatto lo stesso Massimo Cassano, puntando il dito contro forze che vorrebbero «scavalcare il primo cittadino».
Veto o no, alla fine Ricci ha rinunciato. Della giunta c’erano solo gli assessori Cosimo Bonasia e Silvia Altamura. Il sindaco ha inviato i saluti in forma scritta: «Rete Civica ha contribuito alla vittoria del centrosinistra, evitando che la città fosse governata dal centrodestra, insieme a partiti di area riformista-progressista. Partiti con cui spero di ritrovare un percorso comune».
Il riferimento è a Con Emiliano e al Partito Socialista, che nei giorni scorsi ha ribadito che «mai sinora è stata intavolata con il sindaco alcuna trattativa per l’ingresso in maggioranza».
«Gli interessi sovracomunali non devono mai farci dimenticare che la città non è un campo di battaglia per queste o quelle elezioni, ma un luogo dove affrontare le vere sfide quotidiane dei cittadini» conclude Ricci.
Concetto espresso dai nuovi quadri cittadini del partito: «In questa sede partite da giocare altrove non interessano. Qui si parla di Bitonto e, nelle città, destra e sinistra non hanno significato. E non ci interessano neanche amministrative che si terranno tra due anni. Ricci è un bravo sindaco. Abbiamo scelto di stare con il centrosinistra 15 anni fa e così continueremo a fare. Siamo pronti a sostenerlo anche in futuro».