Nel nostro amato centro storico, su ambo i lati del portale d’ingresso del palazzo nobiliare Sylos Sersale, sono presenti due particolari ornamenti architettonici rappresentanti due sirene bicaudate. In riferimento a leggende medievali tale simbolo viene spesso chiamato ‘Melusina’, figura legata al Culto della Dea Madre.
In moltissimi luoghi di culto (ma anche in luoghi civili) specie del medioevo, si possono trovare sculture che la raffigurano. La Melusina infatti raffigura una donna intenta a mostrare i propri attributi secondo un rituale di fertilità.
La sua ricca natura di generatrice, come abbiamo visto, dipende sia dall’elemento Acqua, sia dall’elemento Terra, entrambi princìpi femminili creativi. La sirena “classica” è già di per sé un forte simbolo di fertilità e fecondità e va da sé che la bicaudata è doppiamente fertile, doppiamente feconda, doppiamentre Madre.
Nel Medioevo questa postura fu vista come un atteggiamento volgare e lascivo che tramava contro l’incorruttibilità dello spirito e attirava l’uomo nelle grinfie del maligno.
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Sirene bicaudate sono anche presenti sull’ingresso di una abitazione sita nel centro storico e su di una bifora ubicata sulla facciata laterale della nostra Cattedrale. Qui su una colonna interna, nelle adiacenze della cripta, è presente anche una figura similare (maschile), da molti interpretata come “Colapesce”, ma questa è un’altra storia.
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