Nei giorni scorsi l’assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola ha riunito i rappresentanti dei Comuni pugliesi in cui è documentata la presenza della popolazione arbëreshë per avviare una discussione sulle progettualità da realizzare per tutelare, valorizzare e promuovere la cultura e dei riti della popolazione albanese in Puglia.
Presenti, tra gli altri, il capo di Gabinetto del presidente della Regione Giuseppe Catalano, i sindaci Noè Andreano (Casalvecchio di Puglia), Diego Iacono (Chieuti) e Francesco Leo (San Marzano di San Giuseppe), il dirigente regionale Claudio Polignano (Struttura di progetto Interreg), la funzionaria Rosa Camarda (Struttura speciale Cooperazione euro-mediterranea) e Mattia Giorno (consigliere del presidente Emiliano).
Rimarcando che la cultura ha un ruolo strategico per la valorizzazione dei territori, del patrimonio e delle tradizioni locali e per la tutela della diversità e del patrimonio linguistico, l’assessora ha confermato “la disponibilità dell’amministrazione regionale ad accompagnare la nascita di progetti che vadano nella direzione di una più ampia valorizzazione delle minoranze linguistico-culturali presenti sul territorio pugliese. Queste comunità custodiscono un patrimonio di cultura e di tradizioni che può rappresentare anche una leva per lo sviluppo dei territori. In quest’ottica dobbiamo lavorare per ideare un piano integrato cultura-turismo. È positivo che, sul punto, i Comuni convenuti abbiano già sviluppato una sensibilità e una visione comune sul tema”. Non è tutto, perchè entro la fine di gennaio saranno diramate le nuove linee guida per le biblioteche regionali che prevedono l’allestimento di uno scaffale multiculturale, dedicato proprio alle minoranze linguistiche. L’assessora ha inoltre ricordato che, nelle more dell’elaborazione di una legge regionale sulla pace, “è previsto che la data dell’8 agosto, nella quale ricordiamo simbolicamente l’arrivo dei nostri fratelli albanesi nei porti di Brindisi e di Bari, venga riconosciuta e istituzionalizzata come Giornata regionale della Fratellanza, proprio in ricordo del profondissimo legame che unisce le nostre terre e i nostri popoli”.
Matrangola, infine, ha lanciato l’ipotesi di lavorare alla costituzione di un’area culturale protetta che valorizzi e promuova la filiera creativa, artigianale e produttiva collegata alla comunità arbëreshë.