Nato a Bari dopo aver conseguito la maturità artistica si è laureato in Architettura.
Pier, sin da piccolo, ha manifestato una grande curiosità nei confronti della satira e delle vignette, frequentava la prima media quando sua madre, avendo colto nel figlio maggiore questo particolare interesse, scelse di regalargli tre libri dedicati al noto disegnatore-vignettista italiano Giorgio Forattini.
Capì di lì a poco che quella per le vignette satiriche sarebbe stata una passione da coltivare con dedizione e grande trasporto al punto da realizzarne tantissime anche per lo stesso Da Bitonto, dove ha mosso i primi passi per poi spiccare il volo verso quotidiani e periodici a diffusione nazionale.
Ha ricevuto svariati riconoscimenti importanti, ha partecipato a numerosi progetti anche rivolti al sociale fra questi spicca “Disabil Kill“ le cui vignette sono tra quelle di Staino e Vincino, gli autori della satira internazionale e il Nostro caro Pierfrancesco si sono ritrovati a Palazzo Montecitorio a Roma per presentare il libro contenente 26 vignette attraverso le quali la satira si è rivelata un mezzo attraverso il quale riflettere sul tema della disabilità provando anche a sdrammatizzare alcuni aspetti sempre nel rispetto delle diverse sensibilità.
Perché anche su temi così delicati e difficili l’educazione e le riflessioni profonde possono passare attraverso un sorriso intelligente.
Negli anni, l’artista svolgendo l’attività di grafico freelance ha perfezionato sempre più la sua tecnica, questa grande passione divenuta un mestiere gli ha consentito di pubblicare in totale tre libri, creare vignette satiriche anche per tante altre testate giornalistiche celebri, partecipare e realizzare mostre di grande successo.
Nel 2011 ha ricevuto il primo premio nazionale da Forattini in occasione della sua ultima mostra al Museo Bilotti a Roma dal titolo “W l’Itaglia”.
Nell’ottobre 2015 è stato premiato in occasione del Festival Internazionale di Ferrara come miglior vignettista europeo. Svariati dei suoi lavori sono stati citati in tesi di laurea.
Tantissimi i successi collezionati e quello che stupisce sempre di lui puntualmente è la grande umiltà che lo contraddistingue.
I soggetti che preferisce ritrarre sono certamente i politici, che Pierfrancesco definisce I Potenti, e i protagonisti più in vista del mondo culturale e del gossip, lo fa senza cattiveria, del resto non potrebbe mai date la bontà, la gentilezza e la generosità, che lo contraddistinguono da sempre.
La satira è certamente una forma d’arte tra le più antiche nata con lo scopo di mettere in risalto, attraverso varie espressioni che vanno dalla pacata ironia allo scherno, atteggiamenti e costumi degli uomini, prendendo solitamente di mira particolari ambiti.
Un genere d’arte visiva nel quale Uva eccelle è anche quello dei ritratti caricaturali, ne ha realizzati davvero tanti senza abolire la rassomiglianza ai soggetti prescelti, bensì esasperando alcuni tratti ben precisi dei singoli volti già originali e caratterizzati per natura, esasperandoli e caricandoli senza però offendere.
Mi ha raccontato che parte da una foto ben chiara del protagonista che intende ritrarre per poi farsi trasportare dall’abilità delle sue mani che a loro volta sono guidate da una mente geniale ed un cuore di artista vero.