Prima il furto dell’auto, ritrovata a Bitonto, poi il tentativo di truffa. È quanto subito dal sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito. Attraverso un post pubblicato sui social, il primo cittadino ha raccontato i dettagli dell’accaduto, spiegando di aver ritrovato la propria auto, ma “del tutto cannibalizzata” nelle campagne di Bitonto. Ha poi aggiunto che “ignoti hanno ispezionato le porte dei nostri appartamenti facendosi aprire il portone con la scusa di essere corrieri e di dover lasciare l’olio ‘a Sollecito’”. Grazie alla “prontezza di spirito” di un vicino, i malfattori sono stati costretti a desistere e allontanarsi. Il sindaco ha voluto avvisare la cittadinanza di fare attenzione a simili tentativi di truffa, in cui presunti corrieri utilizzano la scusa di una consegna per accedere agli edifici e indurre i residenti a lasciare incustoditi gli appartamenti. “Diffidate da questi corrieri che con la scusa della consegna dell’olio inducono le persone a scendere al piano terra”, ha scritto Sollecito. Nel post, Sollecito ha inoltre esortato i cittadini a collaborare attivamente con le forze dell’ordine, segnalando tempestivamente eventuali situazioni sospette. “I ladri d’auto agiscono in orari ormai ordinari e indossano il cappuccio”, ha dichiarato, invitando a contattare immediatamente polizia locale e carabinieri in caso di necessità. Il messaggio è stato accompagnato da immagini dei lavori in corso per l’installazione del nuovo sistema di videosorveglianza agli accessi della città. Questo progetto, ha spiegato il sindaco, “sarà collegato con le forze dell’ordine” e rappresenta “una ulteriore prova concreta che vogliamo dotarci di tutto quello che può essere utile per far vivere serenamente la nostra città”.