A proposito dell’omicidio della giovanissima Antonella Lopez, durante una serata al Bahia di Molfetta, ecco le parole del sindaco Francesco Paolo Ricci.
“Quello che sta accadendo nel nostro territorio è inaccettabile. Le nostre città sono diventate terreno di conquista per i gruppi della criminalità organizzata che, come invasori, arrivano, creano subbuglio, gettano le comunità nel panico e poi spariscono, lasciandoci a fare i conti con la paura e la violenza. Non possiamo più accettare questo stato di cose. È necessario un impegno serio e concreto da parte del governo per il rafforzamento dei presidi delle forze dell’ordine, soprattutto su un territorio vasto come il nostro. Noi sindaci facciamo l’impossibile per amministrare le nostre comunità, ma lo Stato deve essere più presente.
Il governo deve inviare più uomini, perché i cittadini perbene devono poter vivere e lavorare sentendosi al sicuro. Non si può morire a 20 anni e non possiamo continuare ad avere paura per la vita dei nostri figli ogni volta che escono di casa. Sono a conoscenza che il prefetto e il questore, che ringrazio sempre, sollecitano spesso i ministeri competenti, ma io stesso sono ancora in attesa di incontrare il ministro, dopo una richiesta fatta diversi mesi fa, a seguito di episodi di sparatorie in cui poteva accadere quanto è accaduto a Molfetta.
Esprimo tutta la mia solidarietà al sindaco Tommaso Minervini e alla comunità molfettese, ferita da un episodio così drammatico. Questo tragico evento, come tanti altri che stanno accadendo nei nostri territori, richiede un intervento deciso e regole più ferme. È un momento che ci impone una riflessione collettiva e un’azione concreta contro chi continua a portare violenza e morte nelle nostre città”.