C’è anche l’occhio della fotografa bitontina Fiorenza Rossiello in “Love In Transit“, una mostra che, fino al 30 settembre, è in corso a Brooklyn, Stati Uniti d’America. Classe 1998, nota anche come Florence o semplicemente Flo, l’artista pugliese ha preso parte all’installazione curata dal rinomato fotografo newyorkese Tyler Jordan, volta a celebrare, attraverso una collezione di fotografie a lunga esposizione, la magia quotidiana della metropolitana di New York, catturandone l’energia vibrante e il romanticismo nascosto.
Nata e cresciuta a Bitonto, laureata a Milano in Fotografia e Arti Visive, all’Istituto Europeo di Design, Fiorenza ha lavorato, nel corso della sua carriera come fotografa, con clienti del calibro di Amazon Fashion, Ralph Lauren, Etro, Dolce & Gabbana, come fotografa e-commerce. Lascia a malincuore la posizione da Dolce & Gabbana, prima di partire per gli Usa e inseguire il suo sogno americano e partire, con il suo cane, alla volta di New York, dove consegue un master in Media, Televisione e Radio, al Brooklyn College.
È nella metropoli americana che l’artista ha dato libero sfogo alla creatività, esponendo le sue opere in mostre e rassegne d’arte a Manhattan e Brooklyn. La sua arte combina fotografia e video con vari mezzi, tra cui stampe su tessuto, specchi e altri materiali. Ne è stato un esempio il progetto “Essenza”, in cui si intrecciano moda e arte.
Fiorenza impiega una serie di mezzi diversi nella sua pratica artistica, stampando le sue fotografie su materiali non convenzionali come tessuti, carte artigianali e vetro. Attraverso la sua macchina fotografica, esplora temi di nostalgia e auto-riflessione, romanzandoli e creando narrazioni che trascendono tempo e spazio al fine di «indagare la profonda connessione tra identità e luogo, invitando gli spettatori a un viaggio in cui passato e presente convergono in una sinfonia di immagini ed emozioni».
A questo tema, ad esempio, è dedicato “Roots“, progetto di fotografia analogica che cattura l’essenza di Roma e Matera, ritraendole attraverso una lente di nostalgia e romanticismo: «Ogni immagine funge da portale verso il mio passato, ora visto con occhi diversi».
Attraverso una narrazione visiva fatta di evocative immagini, Fiorenza esplora le sue radici italiane e la sua casa attuale a New York, usando la fotografia come portale per il suo passato, ora visto con occhi diversi, in un viaggio alla scoperta di sé e dell’esplorazione culturale. Un viaggio in cui gli echi del passato si armonizzano con il ritmo della sua vita attuale.