Ieri ha avuto luogo il corteo del Baripride 2024, partito da piazza Umberto di Bari, attraversando varie strade del centro cittadino. Durante l’evento, Antonio Decaro, ex sindaco di Bari, era alla guida di un mezzo dell’azienda bitontina “Gruppo Intini”, scrivendo sui social: “Alla fine dei dieci anni ho avuto l’onore di guidare il Bari Pride“.
“Questa è una città libera di amare e di mostrare oggi la propria identità. Sono passati 20 anni dalla prima manifestazione in questa città, è stata fatta tanta strada e tanta ce n’è ancora da fare”, ha dichiarato Decaro a margine della manifestazione. “La grande partecipazione di oggi ci fa sentire più forti rispetto a questa battaglia” sui diritti delle persone LGBTQIA+ “che stiamo facendo anche a livello nazionale per il riconoscimento dei diritti di tutti. Qui c’è solo gente che ama e vuole amare“, ha aggiunto.
La manifestazione, con il tema ‘Abitare l’orgoglio’, ha avuto il patrocinio del Comune di Bari, dell’Università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’ e dell’Ordine degli assistenti sociali. “Questo di oggi è un momento di divertimento, ma anche di lotta, riflessione e rabbia per difendere i nostri diritti e conquistarne di nuovi”, ha commentato Ciro Saracino, uno degli organizzatori. “In Italia non solo ci sono diritti che non vengono tutelati abbastanza, ma ci sono diritti sotto attacco. Si pensi alla criminalizzazione feroce che questo governo ha fatto delle famiglie omogenitoriali, o agli attacchi alle donne nel decidere sul proprio corpo, prevedendo con i fondi del Pnrr le associazioni antiabortiste nei consultori“, ha concluso.