“È profondamente preoccupante il blocco totale delle attività del laboratorio di analisi presso l’ex ospedale di Bitonto. Dal 13 febbraio scorso il software per la gestione del laboratorio è inattivo, determinando, così, la grave interruzione del servizio pubblico di patologia clinica”. Così Domenico Damascelli, già Consigliere Regionale nella X Legislatura e attualmente Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia.
“Questo ambulatorio, da anni al servizio della comunità locale, svolge un ruolo fondamentale nella diagnosi e nel trattamento delle malattie, fornendo servizi di analisi cliniche di alto livello ai cittadini di Bitonto e delle zone circostanti e ad altre strutture sanitarie e sociosanitarie presenti sul territorio” dichiarano Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello e Ivan Lorusso (FdI) e Onofrio Altamura (Patto Comune), Consiglieri Comunali al Comune di Bitonto.
“Lo stop di queste prestazioni sanitarie erogate nel Presidio Territoriale di Assistenza di Bitonto sta mettendo a rischio la salute e il benessere della popolazione, privandola di un servizio essenziale e di grande valore. Sono due mesi che non vengono più effettuati in loco gli esami delle urine e, se prima i pazienti avevano l’esito in due-tre giorni, oggi attendono dieci giorni, tempi troppo lunghi e tardivi, se dovesse essere rilevata una infezione. Un paziente oncologico, che ha la necessità di verificare i valori degli esami ematochimici entro 24 ore, rischia di dover sospendere le terapie per combattere le neoplasie”, attaccano i consiglieri di centrodestra.
“Tutto questo è assurdo! Chiediamo alla Regione Puglia e all’Asl Bari di intervenire immediatamente per garantire il mantenimento e il potenziamento delle attività del laboratorio di analisi del Pta del distretto sociosanitario Bitonto-Palo del Colle, assicurando così la continuità e la qualità delle cure mediche per tutti i cittadini”, continua Damascelli.
“Noi continueremo a vigilare attentamente sulla situazione e a fare tutto il possibile per difendere e promuovere la salute della nostra comunità, ma auspichiamo anche un impegno comune di tutte le forze sociali e politiche e sollecitiamo l’intervento del primo cittadino sia perché per legge è responsabile della salute della popolazione, sia perché è stato da poco nominato responsabile regionale delle Politiche della salute di Anci Puglia. Non siamo più disposti a subire le angherie politiche della Giunta regionale di centrosinistra, sul diritto alla tutela della salute non faremo sconti a nessuno”, concludono Damascelli, Toscano, Rossiello, Lorusso e Altamura.