Al braccio porta una vistosa gessatura, eppure ammette “devo ritenermi fortunato”. Perché le conseguenze dell’incidente che ha subito potevano essere ben peggiori.
Lo sa bene il bitontino che ieri in via Raffaello, nei pressi della Chiesa di Sant’Andrea, è stato investito da un monopattino elettrico. Alla guida del mezzo, un ragazzino imprudente. “Si sentono forti, dominanti (in realtà deboli), a tal punto da ritenere chiunque si trovi sul loro percorso non una persona, ma un ostacolo e un intruso che è nel loro spazio”.
“Piazza Caduti del Terrorismo e via Raffaello sono diventate aree di attraversamento incontrollato e veloce di motori, bici e monopattini elettrici” denuncia il bitontino.
“Ora è stata fatta un’ordinanza per regolare la circolazione di suddetti mezzi in determinate piazze e strade e dovrebbe esssere imprescindibile estenderla a Piazza Caduti del Terrorismo, che già è in uno stato totale di caos pericoloso e non oso pensare cosa diverrebbe se rimanesse come luogo libero per questi mezzi”.
“Urge la videosorveglianza e la sorveglianza fisica” è il suo appello.
“Ovviamente alla base di tutto c’è la mancata coscienza dei genitori che pensano di essere dei buoni educatori, soddisfacendo in tutto e per tutto i desideri dei figli. Che l’amministrazione lavori su Centri Sociali per ragazzi aperti a Tutti e che cammini per strada ascoltando i cittadini per una Bitonto migliore”.