DI ELISABETTA RINALDI
Sono uscita per fare una corsetta in contrada Balice e sono tornata molto arrabbiata. In quello che dovrebbe essere un percorso ciclopedonale turistico («percorso del gusto») si mostra ai miei occhi questa situazione aberrante.
Continuate pure ad avvelenare la nostra terra. Sappiate che si tratta di agenti inquinanti che provocano contaminazioni ambientali, di suolo, aria, e falde acquifere. Aumentano l’incidenza di malattie respiratorie (asma), malformazioni congenite (ovvero che si manifestano durante la gravidanza, prima ancora che i bambini vengano alla luce), e tumori, signori, in particolare tumore del polmone, del fegato, dell’apparato uro-genitale e varie forme di leucemie (Fonte Lancet Oncology).
Di rifiuti si muore, signori. Il rapporto con l’ambiente è una delle determinanti fondamentali dello stato di salute della popolazione umana. Mi auguro ci sia più attenzione. Mi auguro che le fasce a “rischio” siano più seguite nell’adozione di comportamenti corretti. O altrimenti, che le sanzioni siano efficaci.
C’è anche qualcuno che non bada a spese nel vestiario, ma ahimè non riesce a differenziare correttamente la spazzatura, seppur riponendola all’interno di una busta griffata. Ah, l’inettitudine dell’essere umano.