Quattro uomini e tre donne. Tre assessori provenienti dalle liste facenti capo all’ex sindaco Michele Abbaticchio, uno in rappresentanza delle altre forze politiche della coalizione, fatta eccezione per “Rinascita”, che è rimasta fuori anche dal Consiglio comunale e, soprattutto, di “Più/si”, che invece sarà rappresentata in assise da Domenico Nacci. Due le facce già presenti nell’esecutivo uscente, gli altri cinque alla prima esperienza assessorile. Ieri mattina, poco prima di pranzo, il sindaco Francesco Paolo Ricci ha presentato ufficialmente (in realtà era nota già da almeno 48 ore) la Giunta che dovrà amministrare la città per i prossimi cinque anni. Nomi, cognomi e deleghe li conosciamo già: Marianna Legista, che è anche il nuovo vicesindaco, avrà le deleghe ai Servizi cimiteriali e Affari demografici; Cosimo Bonasia, che si occuperà di Polizia municipale, Personale e Attività produttive; Francesco Brandi, segretario cittadino del Partito democratico, sarà assessore al Bilancio, Urbanistica e Pnrr; Christian Farella, che per cinque anni è stato nella segreteria personale di Abbaticchio, si occuperà di Politiche giovanili, Tutela degli animali, Pubblica Istruzione e rapporti con la Città metropolitana; Giuseppe Santoruvo, a cui spettano le deleghe ad Ambiente e Lavori pubblici; Silvia Altamura, che sarà il nuovo assessore a Servizi sociali e Ufficio di piano; Serena Schiraldi che si occuperà di Innovazione tecnologica e Marketing, turismo sostenibile e programmazione comunitaria. Il primo cittadino conserverà, almeno per il momento, la delega a Cultura, Beni culturali, Sport e Contenzioso.
«Non ho avuto alcuna difficoltà – le parole del primo cittadino – a comporre la squadra di governo, perché come già avevo accennato, la nostra era una coalizione già pronta per amministrare. Le deleghe sono state firmate giovedì sera, potevamo presentarla prima ma volevamo attendere la proclamazione ufficiale degli eletti. Però c’è da molto da lavorare e non abbiamo voluto andare oltre. Le mie scelte sono state fatte in totale autonomia senza nessun condizionamento e anzi ci sono state parecchie rinunce. I criteri? Normale che si sia tenuto conto del risultato elettorale dei vari partiti della coalizione, ma è utile ricordare che l’assessore ha compito di indirizzo politico (e questa è una risposta a chi, nelle ore precedenti, ha storto il naso sulle singole deleghe dati agli assessori in base alle competenze professionali, ndr) e perciò vogliamo essere giudicati sui fatti e non sui pregiudizi. Nessun esponente di “Più/Si”? Non si tratta di una esclusione perché fa parte della squadra di Governo. E poi il sindaco rappresenta tutte le forze politiche». Sarà, ma nel frattempo il partito non ha gradito affatto quanto accaduto e, in una nota ufficiale, ha parlato apertamente di logica dei numeri elettorali che ha avuto prevalenza sulle esplicite e indispensabili competenze facendo capire, adesso, di essere liberi da ogni vincolo di Governo. Già le primissime crepe ancora prima di iniziare l’avventura?
«In questo periodo – ha sottolineato il sindaco – non siamo stati affatto fermi. Qualche ora fa siamo stati ben accolti dal prefetto Antonella Bellomo, che ha confermato come l’attenzione sulla città sia massima. Stiamo avendo concreto aiuto da Aqp, da Sanb, dalla Città metropolitana sul ponte sulla sp.231 e su altri progetti futuri. Ci sono novità sul gas per le frazioni. Abbiamo incontrato il comandante dei carabinieri di Modugno.Prestissimo incontreremo i progettisti per dare una sterzata al Piano urbanistico generale, che ridisegnerà questa città. È tutto pronto, anche, per il programma della “Bitonto estate”; la prossima settimana, inoltre, vedrò i referenti del Teatro pubblico pugliese per programmare la stagione teatrale 2022-2023; ci sarà una iniziativa sul centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, un’altra sui 250 anni dell’”Antigone” di Tommaso Traetta; una rassegna cinematografica dedicata a Marco Vacca».
In attesa di capire chi sarà il prossimo presidente del Consiglio comunale (a meno di clamorosi colpi di scena, sarà un esponente del Partito democratico e sono fortissime le quotazioni di Domenico Pinto), c’è già un’altra certezza: Gaetano Paciullo, fino a febbraio comandante della Polizia municipale, sarà capo di Gabinetto del primo cittadino a titolo gratuito.