Italia Olivicola, il consorzio che riunisce oltre il 50% dei produttori olivicoli italiani, è presente alla 58^ seduta del Comitato Consultivo che si tiene oggi ad Amman, in Giordania, e che precede la riunione del Consiglio dei Membri del COI, Consiglio Oleico Internazionale prevista per la giornata di domani.
“Siamo qui – ha sottolineato il presidente Gennaro Sicolo, accompagnato dal direttore Giuliano Martino – per non far mancare il nostro punto di vista relativamente alle vecchie e nuove criticità che il settore è costretto ad affrontare a livello globale e a ricercare soluzioni per arrivare pronti alle prossime sfide che ci attendono”.
Con un ricco ordine del giorno, i lavori della riunione odierna serviranno ad affrontare alcune delle importanti questioni già presenti sul tavolo della discussione in passato e oggi aggravate dalla pandemia e dal conflitto ucraino ancora in corso.
Le autorità giordane hanno inoltre organizzato una visita tecnica in uno dei distretti olivicoli che ospita tra le più antiche varietà di olivo al mondo.
“Insisteremo ancora una volta sull’importanza e sul potenziamento del panel test, strumento prezioso a tutela della qualità, sulla funzione delle politiche pubbliche rivolte ai produttori e sui temi della sostenibilità e delle certificazioni ad essa collegate con l’auspicio – fanno sapere da Italia Olivicola – che queste riunione di Stati intorno all’olivo, da sempre simbolo di pace, possano agevolare gli sforzi in atto per riportare una condizione di normalità nel mondo”.